04 novembre 2023
A Napoli la “Cultural Heritage in the 21st century”
Dal 27 al 29 novembre a Napoli, l'UNESCO ospita una conferenza internazionale, che diventerà l'epicentro del discorso culturale verso un futuro sostenibile del patrimonio
La Conferenza di Napoli esplorerà le sinergie tra la Convenzione sul Patrimonio Mondiale del 1972, che lo scorso anno ha celebrato il suo 50° anniversario, e la Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale del 2003, che quest’anno festeggia il suo 20° anniversario.
Essendo il primo grande evento che riunisce le Convenzioni sul Patrimonio Mondiale e sul Patrimonio Vivente dopo MONDIACULT, questa Conferenza celebrerà il patrimonio nelle sue diverse forme, promuovendo nuove e migliorate forme di salvaguardia attraverso la partecipazione attiva delle comunità.
Riflettendo sui risultati delle due Convenzioni, le discussioni si concentreranno sul potenziale del patrimonio come motore di sviluppo sostenibile, pace e stabilità. Per garantire scambi olistici e inclusivi, la Conferenza riunirà una vasta gamma di stakeholder culturali globali, nonché rinomati pensatori e leader di comunità. Le loro prospettive ispireranno un approccio innovativo al patrimonio che consideri le strette relazioni tra natura e cultura, tangibile e immateriale, così come patrimonio e creatività.
La Conferenza sarà ospitata dall'Italia e organizzata dall'UNESCO, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero della Cultura italiano, con il sostegno del Comune di Napoli.
“È una grande occasione per Napoli, fortemente voluta da me e dal Ministro Antonio Tajani. Per tre giorni Napoli ospiterà delegati da tutto il mondo, molti ministri della cultura. Napoli è già una grande capitale culturale mondiale, questa sarà una ulteriore vetrina per affermare la sua bellezza, quando si discuterà di grandi temi universali legati alla cultura. Ringrazio il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, per la stretta collaborazione nella realizzazione di questo evento”, ha detto il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. "In quei tre giorni l’Italia porrà al centro dell’agenda UNESCO nuove questioni - ha aggiunto il Ministro - quali ad esempio il sovraffollamento di alcuni luoghi turistici con la conseguente necessità di regolare i flussi dei visitatori. Importante saranno anche i temi del traffico internazionale illecito di opere d'arte, a cui l'Italia è particolarmente sensibile; dei cambiamenti climatici e del loro impatto sui beni culturali; della tutela del paesaggio che, citando Benedetto Croce, 'è il volto amato della Patria'; dell'antropizzazione. Siamo sicuri che arriveremo a un documento comune che impegni le nazioni aderenti all'UNESCO ad atti consequenziali nell'ambito della cornice che insieme, in un dialogo democratico, civile e garbato, andremo a definire”.
A cura della Redazione di Avion Tourism Magazine
Fonte testo e foto: © Ufficio Stampa Mostra Unesco e Mic
Foto Napoli: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
I siti Patrimonio Mondiale in Italia
Il Palazzo Reale di Caserta con il parco, l’acquedotto Vanvitelliano e il Belvedere di San Leucio Foto: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
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