24 aprile 2021
Primo volo ecoFlight 2021
Volo da Abu Dhabi alla volta di Roma Fiumicino primo aeroporto in Europa ad ottenere la più alta certificazione Airport Carbon Accreditation 4+
Etihad Airways, la compagnia aerea nazionale degli Emirati Arabi Uniti, ha operato il primo ecoFlight per il 2021, proseguendo con la ricerca e i test nel quadro del programma Etihad Greenliner per valutare il successo delle iniziative di sostenibilità ambientale implementate sui i voli di linea. Questo è il quarto ecoFlight di Etihad, operato con il velivolo ammiraglia Etihad Greenliner, che presenta una compensazione di tutte le emissioni dell’intero 2021, in linea con la mission della compagnie aerea di rendere tutte le operazioni di volo ‘carbon neutal’.
Il primo ecoFlight del 2021, EY83, è partito da Abu Dhabi alla volta di Roma Fiumicino – primo aeroporto in Europa insieme allo scalo di Ciampino ad ottenere la più alta certificazione Airport Carbon Accreditation 4+ - il 17 aprile, testando una serie di iniziative per l’ottimizzazione di rotte e motore, oltre al peso dei prodotti a bordo e l’utilizzo della plastica monouso. Le iniziative di successo saranno incorporate nelle operazioni ordinarie del vettore.
I test di bordo si basano su tre pilastri fondamentali: prodotti sostenibili, introduzione di iniziative identificate durante i precedenti ecoFlight per ridurre l’utilizzo di plastica monouso, e uno studio sulla riduzione complessiva del peso. Inoltre, Etihad ha testato una serie di iniziative per mitigare le sfide imposte dal Covid-19, in linea con la mission del programma Etihad Greenliner di identificare le sfide e invitare l’intero settore dell’aviazione a collaborare per sviluppare soluzioni efficaci che garantiscano la sicurezza e l’inclusione ambiente e fiscale.
Tony Douglas, Group Chief Executive Officer, Etihad Aviation Group, ha dichiarato: “Da oltre un anno Etihad si è impegnata in maniera significativa e tangibile nel campo della sostenibilità e per il futuro dell’aviazione, prima con il lancio del programma Greenliner in collaborazione con Boeing, GE e altri leader di settore, poi con il nostro obiettivo di dimezzare i livelli di emissioni nette entro il 2035 e di raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050. Da allora e anche durante la pandemia di Covid non abbiamo mai perso di vista l’obiettivo, realizzando diversi ecoFlight in tutto il 2020, oltre ad aver collaborato con Boeing, NASA e Safran per il programma ecoDemonstrator del 2020. Quest’anno stiamo intensificando i nostri sforzi in modo che gli eco test non si limitino solamente ad essere effettuati a cadenza trimestrale sugli ecoFlight, ma che diventino una costante delle operazioni in modo da testare, perfezionare e implementare iniziative di sostenibilità. L’incremento graduale dei nostri test effettuati su in maggior numero di operazioni real-world rappresenta il fondamento del programma Greenliner, che ci permetterà anche di proseguire con le attività di R&S sulle opportunità di decarbonizzazione. Non si tratta di trovare una soluzione solo per ridurre le emissioni di Etihad, ma di sostenere l’intero settore nell’affrontare la più grande sfida dei prossimi tre decenni”.
“Siamo lieti di dare il benvenuto a Fiumicino a questo primo volo ecologico effettuato dal nostro partner Etihad – ha commentato Marco Troncone AD di Aeroporti di Roma -, e che arriva a pochi giorni dall’ottenimento da parte degli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino, come primi in Europa, del riconoscimento ACA4+ di ACI Europe, il più elevato livello di certificazione in materia di decarbonizzazione: ciò grazie in particolare al nostro obiettivo di annullamento delle emissioni di C02 entro il 2030, in largo anticipo rispetto ai riferimenti europei di settore, con un piano principalmente rivolto a fonti rinnovabili e mobilità elettrica. In particolare, in qualità di gestori, sosterremo la progressiva riduzione delle emissioni complessive dei vari stakeholder che operano in aeroporto, come quelle delle compagnie aeree, assicurando, tra l’altro, la disponibilità entro il 2024 di carburanti sostenibili (Sustainable Aviation Fuel), in grado di diminuire le emissioni del 60-80%”.
Prodotti sostenibili, riduzione del peso e dei rifiuti a bordo
Questo ecoFlight diretto a Roma è stato caratterizzato dall’eliminazione e dalla sostituzione di 1.731 articoli di plastica monouso a bordo, fattori che hanno permesso di ridurre il peso complessivo di 108 kg e di risparmiare 60 kg di emissioni di CO2. I risultati ottenuti con questo volo si aggiungono a quelli riscontrati con il primo ecoFlight per Brisbane nel 2019, durante il quale sono stati rimossi 43 articoli di plastica monouso dalle operazioni di bordo, con un risparmio annuo di 17 tonnellate di rifiuti da smaltire e a quelli del 2020, quando la compagnia aerea ha operato un ecoFlight per Bruxelles, eliminando 2.639 articoli di plastica monouso dalle operazioni a bordo, raggiungendo una riduzione del peso di circa 8,8 kg.
Da qui in poi le iniziative di successo sull’ultimo ecoFlight saranno adattate alle operazioni ordinarie, contribuendo all’obiettivo di Etihad di eliminare l’80% della plastica monouso. Partendo dagli sforzi della teoria circolare, la compagnia aerea ha risposto alle normative internazionali sui rifiuti con un’iniziativa di riciclaggio per una migliore gestione dei rifiuti raccolti a bordo. Le stringenti normative sui rifiuti costringono le compagnie aeree di tutti il mondo a incenerire tutti i materiali contaminati, fattore che ha spinto loro a incrementare gli sforzi per identificare i partner che offrono prodotti che non rilasciano emissioni nocive durante l’incenerimento, come ad esempio i contenitori di bagassa di EcoWare, compostabili e di origine vegetale. Il volo ha prodotto e conseguentemente evitato lo smaltimento di 8,1 kg di materiale riciclabile.
Partner pro-sostenibilità
Forte della collaborazione con una serie di fornitori focalizzati sulla sostenibilità, questo ecoFlight punta a evitare l’utilizzo di articoli in plastica monouso sostituendoli con prodotti locali e provenienti dagli Emirati Arabi Uniti e a rispettare e soddisfare il requisito di riduzione del peso, dell’energia utilizzata nel processo di pulizia o dell’implementazione di pratiche di smaltimento dei rifiuti a basso impatto.
Sull’ecoFlight sono state servite le bottiglie d’acqua sostenibili di origine vegetale di Al Ain Water. Inoltre, il volo si è avvalso del contributo della start up di Abu Dhabi ‘The Concept’, per servire i pasti a bordo utilizzando vassoi realizzati con bottiglie d’acqua usate, e di @BamuuBrush, proponendo uno spazzolino in bambù ottenuto grazie a un processo di upcycling.
Efficienze operative
Le iniziative testate continuano a valutare e confermare i risultati ottenuti negli ecoFlight precedenti in tema di ottimizzazione delle rotte, compresa una maggiore ottimizzazione delle fasi di decollo e di atterraggio. Un precedente ecoFlight per Dublino ha dimostrato che, rispetto a un volo standard operato con un Boeing 787 su quella rotta, l’ecoFlight permette di ridurre la durata del viaggio di 40 minuti, di risparmiare 800 kg di carburante e 3 tonnellate di CO2.
Ottimizzazione dei voli
Dopo un’ampia fase di test effettuata in collaborazione con le Autorità per l’Aviazione nazionali in tutto il mondo sui precedenti ecoFlight, l’ottimizzazione dei voli è diventata una procedura standard di Etihad, laddove possibile. Questo ecoFlight ha permesso al vettore di evitare l’emissione di 1.386 kg di CO2 solo grazie alle efficienze operative implementate.
Questo volo ha potuto inoltre avvalersi del Probabilistic Flight Planning, uno strumento proprietario di Boeing, per ottimizzare le rotte e l’efficienza del carburante. Lo strumento suggerisce tratte alternative, tenendo conto dell’incertezza delle previsioni meteorologiche per utilizzare meno carburante, al netto dei venti effettivi. Questa tecnologia ha il potenziale di ridurre le emissioni annuali di CO2 della flotta Etihad di circa 2 milioni di kg. (4,4 milioni di libbre).
“L’ottimizzazione dei voli è una delle prime aree su cui dovremmo concentrarci per risparmiare carburante e CO2 a livello di settore. È una soluzione elegante e semplice che permette di ridurre consumi ed emissioni in maniera massiccia e progressiva, che cambierebbe radicalmente l’industria e ci permetterebbe di raggiungere un futuro sostenibile”, ha dichiarato Douglas. “Tuttavia, il fatto che sia semplice non si traduce in una facile implementazione. Richiede soprattutto una cooperazione globale e coordinata a livello settoriale, oltre che normativo”.
Riserve d’acqua potabile
Poter contare sui dati ottenuti dai test sulle efficienze operative, come quelli relativi all’ottimizzazione delle riserve di acqua potabile, apporta notevoli benefici alla fase di sperimentazione delle diverse iniziative. Basti pensare che la sola ottimizzazione delle riserve idriche permette all’ecoFlight di ridurre le emissioni di CO2 di 189 kg. I risultati ottenuti con questo volo aiuteranno a sviluppare un metodo più efficiente per calcolare il fabbisogno di acqua potabile per le operazioni future, con un potenziale impatto annuale che potrebbe arrivare a 800 tonnellate di carburante o 2.500 tonnellate di CO2 risparmiati in tutta la flotta.
Foam Wash per il motore
Questo ecoFlight fa seguito al recente annuncio della partnership tra Etihad e GE Aviation che si basa su un accordo di licenza per la compagnia aerea di 360 Foam Wash, l’innovativo sistema di pulizia dei motori a reazione realizzato da GE. Il sistema rimuoverà oltre 7.000 tonnellate di CO2 nel 2021 dalle flotte GE90 e GEnx di Etihad. I vantaggi offerti da questo sistema di pulizia innovativo stanno già dimostrando il loro valore inestimabile, considerando che solo per questo ecoFlight sono state risparmiate 290 kg di emissioni di CO2.
Trattori elettrici
Per il volo sono stati utilizzati nuovamente dei trattori elettrici, testati con successo sui precedenti ecoFlight e stabilmente impiegati sul 37% dei voli Etihad e di altre compagnie aeree all’aeroporto di Abu Dhabi, contribuendo a ridurre le emissioni di CO2 annue di 309,5 tonnellate.
Sostenibilità e Covid-19
Nonostante le attività stiano ancora subendo l’impatto del Covid, l’impegno di Etihad per la sostenibilità è rimasto invariato, con la compagnia aerea che ha implementato una serie di iniziative chiave di sostenibilità nel 2020:
- gennaio 2020: annuncio dell’obiettivo di riduzione dei livelli di emissioni nette di carbonio per il 2035 e il 2050
- gennaio e febbraio 2020: sono stati operati i primi due ecoFlight per Bruxelles e Dublino
- agosto 2020: siglata la partnership con Boeing per il programma ecoDemonstrator che utilizzerà per la prima volta un velivolo 787-10
- ottobre 2020: lancio della prima emissione obbligazionaria Transition Sukuk a livello mondiale e del primo finanziamento legato alla sostenibilità nel settore dell’aviazione, che hanno permesso di raccogliere 600 milioni di dollari, collegando i termini agli obiettivi di riduzione emissioni della compagnia aerea
- dicembre 2020: Etihad si impegna ad acquistare compensazioni di carbonio (“carbon offset”) per neutralizzare completamente le emissioni di CO2 del proprio aeromobile di punta, il “Greenliner”, per tutto il 2021
- febbraio 2021: partnership con GE per il lancio del 360 Foam Wash che permette di rimuovere più di 7.000 tonnellate di CO2 nel 2021 dalla flotta di Etihad.
Programma Etihad Greenliner
Questo ecoFlight è l’ultimo passo verso un futuro sostenibile per l’intero settore dell’aviazione, realizzato nel quadro del programma Etihad Greenliner, la punta di diamante dell’impegno del vettore per la sostenibilità, che riunisce esperti di tecnologie e professionisti affinché offrano il loro contributo per un’aviazione sostenibile.
Uno dei pilastri fondamentali del programma è la partnership strategica tra Etihad e Boeing a livello globale, promossa da un Boeing 787 Dreamliner appositamente brandizzato ed equipaggiato per testare prodotti, procedure e iniziative volte a ridurre le emissioni di carbonio degli aeromobili.
Etihad incoraggia e invita i partner di tutto il settore dell’aviazione ad aderire al Programma per testare le iniziative di sostenibilità sulle operazioni di linea del 787. I risultati sono regolarmente elaborati e convalidati da Etihad e i suoi partner, tra cui Boeing e GE, e le iniziative più sostenibili rappresentano un punto di partenza per migliorare le performance della flotta di 787 operativa a livello mondiale.
Il programma Etihad Greenliner rappresenta un appello per promuovere la collaborazione al fine di preservare il fascino dei viaggi in aereo, proteggendo e mitigando l’impatto ambientale delle operazioni, come si evince dallo slogan Etihad Airways: From Abu Dhabi for the World.
A cura della Redazione di Avion Tourism Magazine
Fonte testo: © Ufficio Stampa Etihad Airways
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