02 ottobre 2020

Irlanda: gli eventi della patria di Halloween saranno anche online

Terra di antiche tradizioni celtiche l’isola d’Irlanda è senza dubbio la casa di Halloween

Nelle serate di ottobre, con il buio che arriva prima e la scenografica nebbiolina, il clima irlandese prepara l’atmosfera perfetta per il periodo più “spaventoso” dell’anno. E nella patria di Halloween non potrebbe che essere così!

Quest'anno le esperienze in digitale giocheranno un ruolo importante nel mix delle memorabili notti di terrore di tutta l’isola e tre dei più grandi festival dedicati ad Halloween offriranno un programma pensato per intrattenere e dar vita a sorprese soprannaturali anche online.

Derry Halloween

Quella che è iniziata come una semplice festa in maschera, in un pub di Derry~Londonderry, è diventata la celebrazione di Halloween più emozionante d’Europa. E la famosa città murata è stata addirittura votata destinazione numero uno al mondo per Halloween dai lettori di USA Today.

“Derry Halloween” è diventato un evento imperdibile, con un coinvolgimento di pubblico internazionale - per non parlare di quello dell’oltretomba - desideroso di godersi una festa spettacolare che unisce miti antichissimi e cultura all'avanguardia.

Famoso per aver trasformato Derry~Londonderry nella "Città delle ossa" e per aver acceso un inquietante riflettore sulle mura della città, con una forte attenzione su ciò che offre in termini di cultura, arte e capacità di emozionare, l'evento del 2020 si svolgerà dal 28 ottobre al 1° novembre e avrà un forte focus sulla comunità e sul digitale, all’insegna del tema del "Risveglio".

Quest'anno la città sarà invasa da grandi mostri gonfiabili, visibili sia di giorno sia di notte, divertenti uscite in bicicletta ispirate alle banshee (spiriti ancestrale femminili), numerosi spettacoli pirotecnici in contemporanea, nonché da musica ed esperienze corali durante la celebrazione del “First Light”.

Non mancheranno anche contenuti online con i racconti e le performance dei bambini di Little Horrors, i tutorial su "come fare" costumi, maschere, manici di scopa, zucche intagliate, make up e trucco SFX, ricette e cocktail.

Il tema del festival sarà esplorato, inoltre, attraverso lo storytelling online, il teatro e le storie di fantasmi per adulti. Ci saranno anche alcune Samhain Sessions - spettacoli di musica dal vivo - e una web Kids Zone con attività e laboratori a tema.

Bram Stoker Festival

Il famoso “Bram Stoker Festival” porterà ancora una volta divertimento e avventura nella capitale irlandese, in occasione del weekend di Halloween, dal 30 ottobre al 2 novembre, valorizzando l’eredità culturale e simbolica legata al creatore di Dracula, nato a Dublino.

In un anno in cui la posta in gioco è stata alzata in modo inaspettato, il programma per la celebrazione di tutto ciò che riguarda Stoker si concentrerà su esperienze interattive e divertenti per tutte le fasce d'età, sottolineando il legame unico di Dublino con l'autore, il soprannaturale e la tradizione irlandese di Halloween.

Ci saranno dolcetti e scherzetti per tutti, così i vampiri di tutte le età troveranno qualcosa in cui affondare le zanne, sia a Dublino che nella comodità dei loro castelli, ovunque si trovino. Il programma completo sarà disponibile a breve ed è quindi fortemente consigliato a tutti fan del gotico di tenere gli occhi aperti sul sito web del festival e sui suoi canali social.

Púca Festival

Lo scorso anno, in occasione dell’inaugurazione del festival, migliaia di persone si sono riunite in differenti località delle contee di Meath e Louth per celebrare l'Irlanda quale luogo di nascita di Halloween. Con un programma simbolico dell'illuminazione dei fuochi di Samhain, sulla Hill of Ward, il festival ha acceso l'oscurità con il fuoco, il folklore, la musica, il mito, spettacolari installazioni luminose, ottimo cibo e bevande.

Quest'anno le celebrazioni saranno virtuali: si potrà assistere in streaming all’accensione dei fuochi di Samhain il 31 ottobre e farsi coinvolgere dalla storia delle origini di Halloween, nelle tradizioni irlandesi e celtiche, attraverso i canali social del festival.

A cura di Alisè Vitri

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