22 settembre 2018
Milano. Margherita Sarfatti.
Al Museo del Novecento di Milano e al Mart di Rovereto fino al 24 febbraio 2019.
Il Museo del Novecento di Milano e il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, inaugurano in contemporanea due diverse mostre dedicate alla figura di Margherita Sarfatti, frutto di un progetto unitario tra le due istituzioni, con un unico catalogo edito da Electa.
Le due esposizioni a Milano e a Rovereto, sono autonome e complementari e permettono di analizzare la complessa personalità di Sarfatti che, con le sue scelte, i suoi scritti e anche con l’attività politica, ha avuto un ruolo determinate nella creazione di un movimento artistico che ambiva all’affermazione internazionale.
Al Museo di Novecento con un affondo sull’arte degli anni Venti a Milano, al Mart con una prospettiva sul ruolo di Margherita ambasciatrice dell’arte Italiana nel mondo.
Margherita Grassini (Venezia, 8 aprile 1880 – Cavallasca, 30 ottobre 1961) nasce a Venezia in una importante famiglia ebrea, ma è con il cognome del marito Cesare Sarfatti, che sposa nel 1898, che si affermerà come una delle figure chiave del sistema culturale italiano.
Giornalista influente, curatrice, intellettuale, Sarfatti dettò la linea della critica dell’arte italiana per almeno due decenni, dalla fine della Prima Guerra Mondiale ai primi anni Trenta. Con la sua attività a sostegno di alcuni artisti, così come con la partecipazione alla vita culturale milanese e nazionale, Sarfatti contribuì a delineare l’espressione del suo tempo e a scrivere alcuni fondamentali capitoli della storia dell’arte del Novecento.
Museo del Novecento di Milano - "Segni, colori e luci a Milano"
La mostra nella sede milanese del Museo del Novecento, promossa e prodotta da Comune di Milano Cultura con Electa, è a cura di Anna Maria Montaldo e Danka Giacon con la collaborazione di Antonello Negri ed è allestita con la regia dello Studio Mario Bellini Architects. Il progetto nasce con l’intento di raccontare le vicende artistiche che, a partire da Milano, hanno determinato l’affermazione di quel gusto “novecentesco”, che ha influenzato la cultura italiana degli anni Venti.
Il percorso si svolge attraverso 90 opere realizzate dai protagonisti di due decenni di arte italiana, in particolare del movimento Novecento, di cui la Sarfatti è l’anima critica.
Dipinti e sculture di 40 artisti, tra cui Boccioni, Borra, Bucci, Carrà, Casorati, de Chirico, Dudreville, Funi, Malerba, Marini, Medardo Rosso, Sironi e Wildt, sono contestualizzate attraverso fotografie, lettere, inviti ai vernissage e libri d’epoca, ma anche abiti, vetri e arredi, permettendo un approfondimento più ampio sulla Milano negli anni Dieci e Venti del XX secolo.
Si tratta del periodo in cui si inizia a delineare un moderno “sistema dell’arte” che vede coinvolti critici, galleristi, artisti e mercanti. Le mostre d’arte contemporanea guadagnano l’attenzione del pubblico borghese, base di un mercato artistico in crescita.
La mostra nasce anche dalla volontà di presentare al pubblico il patrimonio artistico e storico del Comune di Milano che proprio negli anni contestuali a quelli affrontati ha acquisito opere cardine e significative della propria collezione: attraverso le scelte dei direttori del tempo è stata così documentata una vicenda artistica peculiare e caratterizzante della città.
Museo Mart di Rovereto - "Il Novecento Italiano nel Mondo"
Prodotto dal Mart di Rovereto, Margherita Sarfatti. Il Novecento Italiano nel mondo è un progetto di Daniela Ferrari a cui hanno collaborato Ilaria Cimonetti e i ricercatori dell’Archivio del ’900 del Mart, che conserva il prezioso Fondo.
La mostra illustra l’ambizioso programma di espansione culturale di Sarfatti, con particolare attenzione alle esposizioni organizzate in Europa e nelle Americhe per promuovere l’arte italiana.
Dagli esordi giovanili alla fondazione di Novecento Italiano, il percorso documenta l’attività intellettuale e politica dell’indiscussa protagonista di quella controversa stagione storica che fu il periodo tra le due guerre mondiali.
Numerosi prestiti, provenienti da grandi musei internazionali e da importanti collezioni private, dialogano al Mart con documenti e materiali d’archivio: in mostra trovano posto circa 100 capolavori di 30 grandi maestri come Boccioni, Bucci, Carrà, Casorati, de Chirico, Dudreville, Funi, Malerba, Marussig, Morandi, Oppi, Medardo Rosso, Severini, Sironi e Wildt.
Fin dalla sua fondazione il Mart di Rovereto ha costruito la propria identità attorno alle vicende del XX secolo, con particolare attenzione al primo Novecento. Attraverso una coerente politica di acquisizioni, depositi e donazioni, il patrimonio museale si è concentrato sulle ricerche artistiche di inizio secolo. Fondamentale alla definizione e al rafforzamento del posizionamento internazionale del museo, è risultato l’acquisto dell’intero Fondo di Margherita Sarfatti, costituito e conservato con particolare cura da Sarfatti stessa e, in seguito, dalle eredi.
Informazioni sulle due mostre
“Margherita Sarfatti. Segni e luci a Milano“, presso il Museo del Novecento di Milano: dal 21 settembre 2018 al 24 febbraio 2019.
Orari: lunedì 14.30-19.30 martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30 giovedì e sabato 9.30-22.30. Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura.
“Margherita Sarfatti. Il Novecento Italiano nel mondo“, presso il Mart di Rovereto: dal 21 settembre 2018 al 24 febbraio 2019.
Orari: martedì-domenica 10.00-18.00, venerdì 10.00-21.00, lunedì chiuso. Il servizio di biglietteria termina mezz’ora prima della chiusura.
Testo a cura di: Nicolò Villa
Copyright © Sisterscom.com
Foto e Uffici Stampa: Museo del Novecento; Mart, Electa
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