08 aprile 2022

My Your Memory. La mostra dedicata ai ricordi

L'opera d'arte esamina il significato dei ricordi reinterpretati in vari modi e rappresenta l'eredità per il nostro futuro
Il Museo Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, Corea (MMCA, Direttore Youn Bummo) presenta My Your Memory, una mostra speciale sul tema della “memoria”, da venerdì 8 aprile a domenica 7 agosto all'MMCA di Seoul.

La parola "memoria" si riferisce alla memorizzazione di impressioni, eventi, esperienze e altre informazioni da parte del cervello umano, nonché al fenomeno del ricordare quelle cose dopo il passare del tempo. Adottando i propri metodi e interpretazioni artistiche individuali, gli artisti in questa mostra presentano approcci e intuizioni affascinanti sulle varie memorie acquisite da individui, comunità e società.
 
Mioon's Auditorium (Template A-Z) (2022)
 Foto: Copyright © Ufficio Stampa MMCA
 
Auditorium (Template A-Z) è un lavoro basato sulla ricerca in cui gli artisti attingono al formato dell'auditorium, creando forme campione simboleggiate da ricordi di questioni contemporanee e poi combinandole in 45 scene diverse. L'informazione si trasforma in memoria attraverso un processo di selezione basato su gusti, identità e valori individuali, insieme agli effetti di varie forme di interferenza, come l'oblio, l'esagerazione e la trasformazione. Disponendo campioni simboleggiati da questioni oggettive e applicando un filtro opaco in primo piano per renderli ambigui, gli artisti illustrano l'incompletezza e la natura fluida della memoria. Gli spettatori possono vedere i campioni in modo più esplicito avventurandosi verso il retro del lavoro; mentre confrontano le scene davanti e dietro, considerano il fenomeno della trasformazione quando si formano i ricordi.
 
My Your Memory è stato progettato per esplorare quali standard dovremmo adottare per le nostre vite in una situazione storica in cui le informazioni di ieri e di oggi cambiano rapidamente. A tal fine, considera anche che tipo di giudizi soggettivi e riflessioni stiamo praticando e che tipo di cose dovremmo ricordare e lasciare alle spalle.

La mostra comprende 13 artisti/team di artisti provenienti dalla Corea e dall'estero: Louise Bourgeois, Akram Zaatari, Anri Sala, Andy Warhol, Yang Junguk, Lim Yoonkyung, Cecilia Vicuña, Cyprien Gaillard, Song Joowon, Herman Kolgen, Mioon, Park Hyesoo e Hong Soun. Il loro lavoro interpreta i "ricordi" da diverse prospettive, trascendendo i confini della regione, dell'epoca e della cultura.
 
"My Your Memory"
 La scultura cinetica di Yang Fatigue Always Comes with a Dream 
 Foto: Copyright © Ufficio Stampa MMCA di Seoul
 
Fatigue Always Comes with a Dream è una scultura cinetica ispirata all'esperienza di lavoro part-time dell'artista in un minimarket, quando una notte vide un agente del posto di blocco di sicurezza addormentarsi a tarda notte e si ritrovò a immaginare la sua stanchezza e le storie nei suoi sogni. Incorporando i ricordi di Yang delle cose viste in passato insieme ai ricordi e ai sogni che altri potrebbero aver sperimentato nei paesaggi che ha visto, il lavoro evoca il modo in cui i ricordi individuali si formano attraverso la stratificazione dei nostri ricordi con quelli degli altri.
 
La sezione 1, intitolata "La mia memoria", esamina come la memoria sia influenzata dalle caratteristiche biologiche dell'essere umano e dall'identità e dall'esperienza individuali. Formiamo ricordi raccogliendo e compilando informazioni da vari ambienti esterni. A causa dei limiti dei sensi umani e delle nostre diverse identità come individui, anche gli stessi eventi possono essere ricordati in modo diverso nel processo. Questa sezione include:
  • Il sonno di Warhol (1963), in cui un amico dell'artista viene filmato mentre dorme;
  • la scultura cinetica di Yang Fatigue Always Comes with a Dream (2013), che immagina le cose che accadono nei sogni di una guardia di sicurezza;
  • Il video di Lim Q&A (2016), che presenta persone che ricordano lo stesso incidente in modi diversi; 
  • il video di Kolgen RETINA (2018), che raffigura simbolicamente il processo di informazioni visive che passano attraverso il cervello umano per essere immagazzinate come memoria.
 
"Here and Now"
video di Vicuña My Vietnam Story (2021) Foto: Copyright © Ufficio Stampa MMCA di Seoul
 
My Vietnam Story è un'opera video che trasporta i ricordi del passato al presente mentre l'artista ricorda i suoi incontri mediatici con il massacro di My Lai durante la guerra del Vietnam e la sua mostra Homage to Vietnam, che si è tenuta a Bogotá nel 1977. Nata a Santiago, l'artista è stata cacciata dal suo paese d'origine, il Cile, dopo aver resistito a un colpo di stato militare contro il governo dell'allora presidente Salvador Allende negli anni '70. I suoi ricordi di quell'esperienza l'hanno portata a relazionarsi profondamente con la brutalità di My Lai e lo spirito combattivo delle donne che vi hanno resistito. Riflettendo quei sentimenti nel suo lavoro, parla a ricordi e sentimenti raccolti che trascendono i confini regionali.
 
La sezione 2, intitolata "Qui e ora", considera come riceviamo e ricordiamo le informazioni passate. Comprende:
  • il lavoro della serie di stampe di Bourgeois Crochet (1998), che esprime il rapporto tra la memoria e la continuità del tempo;
  • il video di Zaatari The Script (2018), che solleva interrogativi sui ricordi di pregiudizi modellati dai media;
 
  • il video di Vicuña My Vietnam Story (2021), che affronta i ricordi e le sofferenze vissute da una cultura diversa riflesse attraverso la lente dell'esperienza passata dell'artista;
  • il video di Gaillard The Lake Arches (2007), che rivaluta un patrimonio culturale un tempo glorioso.
Attraverso queste opere, si interroga su come i ricordi del passato ci appaiano oggi e come saranno tramandati alle generazioni future.
 
"That Time, That Place"
1395 giorni senza rosso di Sala (2011)Foto: Copyright © Ufficio Stampa MMCA  di Seoul
 
1395 Days Without Red è un'opera che ricrea la situazione a Sarajevo quando la città era sotto assedio tra il 1992 e il 1995. L'assedio di Sarajevo è stato un conflitto scoppiato tra i serbi e altri gruppi etnici mentre la Bosnia stava diventando indipendente dalla Yugoslavia. È ricordato come il primo genocidio in Europa dall'Olocausto nazista. L'artista, che si definisce un nomade regionale e filosofico, si avventura oltre i confini nazionali e culturali per ricostruire un'esperienza storica a cui non era presente, restituendone le memorie non attraverso il linguaggio verbale ma attraverso la grammatica artistica sinestetica con i corpi e ritmi delle persone nel racconto e l'esecuzione di un'orchestra.
 
La sezione 3, intitolata "Quel tempo, quel luogo", predice il passato che sarà ricordato dalle generazioni future, ovvero come le nostre vite oggi passeranno alla memoria. Per coloro che non hanno vissuto personalmente un particolare evento passato, gli aspetti lasciati fuori dalle registrazioni del passato sono riempiti dall'immaginazione. I ricordi includono grandi quantità di informazioni sinestetiche che non possono essere catturate negli archivi: l'atmosfera e le emozioni dell'epoca, il contesto temporale e spaziale e così via.
Questa sezione include due lavori video che usano l'immaginazione per colmare le lacune di ricordi e registrazioni di eventi passati:
  • 1395 Days Without Red di Sala (2011)
  • Pimple.Blister.Wart.Mole di Song. (2021)
 
Presenta anche nuovi lavori del duo di artisti Mioon, Park e Hong.
  • Mioon's Auditorium (Template A-Z) (2022) è un'installazione che visualizza problemi contemporanei attraverso 45 scene,
  • Our Joyful Young Days (2022) di Park è un'installazione di video e pittura che utilizza il tema del "primo amore" per riflettere sull'individuo storie, che vengono poi ricreate come dipinti.
  • Oblique Memories–Irony and Solidarity (2022) di Hong è un dipinto che rappresenta gli innumerevoli ricordi stratificati all'interno del paesaggio astratto del mare.
 
Il direttore dell'MMCA Youn Bummo, ha affermato che la mostra "utilizza l'opera d'arte per esaminare il significato dei ricordi reinterpretati in vari modi". Ha anche aggiunto: "Spero che questa possa essere un'opportunità per riflettere su noi stessi oggi mentre immaginiamo le nostre comunità e i ricordi che sopravviveranno in futuro".
 
My Your Memory
8 aprile – 7 agosto 2022
MMCA Il Museo Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, Corea, B1, Gallery 5, Seoul.
Orari: lunedì, martedì, giovedì, venerdì e domenica 10:00 - 18:00; martedì e sabato 10:00 - 21:00.
 
A cura di Nicolò Villa
Avion Tourism Magazine
Fonte testi e foto: Copyright © Ufficio Stampa MMCA Il Museo Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Seoul
Foto ad esclusivo uso editoriale: Copyright © MMCA Il Museo Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Seoul

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