12 maggio 2022

Rock all'ex aeroporto di Tempelhof di Berlino

Evento Tempelhof Sounds: un'occasione per ascoltare dal vivo un rock alternativo, rigenerarsi al Volkspark e visitare la città

"Uniti nel rock" è il motto del Tempelhof Sounds, grande evento musicale di Berlino dal 10 al 12 giugno con nomi di spicco del rock alternativo internazionale come Muse, The Strokes e Florence + The Machine.

La location è davvero d'eccezione: un aeroporto che oggi è sede di grandi eventi e fiere immerso in un grande parco. Realizzato tra il 1936 e il 1939 e progettato dall'architetto Ernst Sagebiel, l’aeroporto di Tempelhof è entrato nella storia come il più grande aeroporto europeo dell’epoca e anche come scalo del ponte aereo che riforniva Berlino Ovest durante la Guerra Fredda.

L'ex-aeroporto Tempelhof, è un Volkspark (Parco) molto amato dai berlinesi come area rigeneraviva per trascorrere del tempo libero. L'area offre un percorso di diversi chilometri per andare in bicicletta, sullo skateboard o per fare jogging. Nell'intera superficie si possono fare grigliate, pic nic, portare a spasso il cane attraversando un grande prato.

Dunque dove in passato decollavano gli aeroplani, ora ci sono oltre 300 ettari di spazio verde per il tempo libero per passeggiate, giardinaggio, birdwatching, kiteboarding e molto altro come i grandi eventi rock con importanti nomi della musica internazionale. Gli ingressi per i visitaori sono tre: Columbiadamm, Tempelhofer Damm e Oderstraße e sono aperti dall'alba al tramonto.

L'aeroporto di Tempelhof è raggiungibile con la linea 6 della metropolitana di Berlino alle fermate Platz der Luftbrücke, Paradestraße o con la Ring-Bahn (S-Bahn Tempelhof).

L'evento musicale Tempelhof Sounds è una bella occasione non solo per ascoltare musica dal vivo, ma anche per esplorare l'ex-aeroporto Tempelhof con il Volkspark e ovviamente visitare la creativa città di Berlino con tutte le sue attrazioni storiche, culturali ed artistiche che la caratterizzano.

A cura di Nicolò Villa

Avion Tourism Magazine

Fonte testo: Ufficio Stampa Ente Germanico per il Turismo

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