19 luglio 2024

Itinerari in Giappone nelle aree di Tōhoku e Hokkaido

Lontano dalle rotte più conosciute, due itinerari individuali per cogliere l’unicità del Paese, scoprendo anche alcune delle sue più belle attrattive naturalistiche
Il Giappone è una delle destinazioni più affascinanti al mondo, capace di unire anticipazioni sul futuro e tradizioni secolari, con un senso dell'ospitalità per cui l'aggettivo "sacro" è davvero appropriato. Il Giappone è incanto, sogno, desiderio di scoprire e continuo senso della sorpresa. Questa sensazione è presente ovunque, ma ci sono alcune zone meno frequentate come HokkaidōTōhoku permettono di cogliere l'essenza più autentica di questa terra straordinaria, lontano dal turismo di massa che anche nel Paese del crisantemo può attenuare la meraviglia del viaggio.
 
Hokkaidō Copyright © Ufficio stampa CartOrange
Hokkaidō Copyright © Ufficio stampa CartOrange
 
Gli esperti di CartOrange, la più grande azienda di consulenti di viaggio specializzata in viaggi esperienziali e su misura, hanno creato due itinerari individuali (il primo in modalità fly & drive, il secondo con una combinazione tra treno e auto) in aree lontane dalle mete più turistiche, per vivere momenti unici tra storia, natura e tradizioni. Con alcuni preziosi suggerimenti per cogliere il meglio delle varie tappe, le durate sono rispettivamente di 18 e 16 giorni, permettendo di immergersi nella magia del mondo nipponico senza la fretta del "toccata e fuga".
 
I punti di forza includono l'autonomia, montagne incantate, antichi castelli e templi, laghi di origine vulcanica, città leggendarie, località termali sospese nel tempo, trekking su sentieri da fiaba, panorami mozzafiato e, in agosto, festival tradizionali.
 
TOhoku Copyright © Ufficio stampa CartOrange
TOhoku Copyright © Ufficio stampa CartOrange
 
ITINERARIO “TŌHOKU: TRA STORIA E NATURA” (CON UN AGOSTO DI MAGNIFICI FESTIVAL)
Itinerario dedicato alla regione di Tōhoku, terra affascinante a nord-est dell’isola di Honshū, rinomata per i vulcani, il territorio montuoso e lo sci. Tra le località toccate per scoprirne la meraviglia, la penisola selvaggia di Shimokita; Hiorosaki, con lo splendido castello circondato da 2600 ciliegi; il lago di Towada; il Monte Zao, con le sue spettacolari formazioni vulcaniche, le montagne sacre della zona di Dewa Sanzan; il magnifico tempio di YamaderaSendai, principale centro di tutto il Tōhoku, e Ouchijuku, antica cittadina postale. Gli spostamenti sono in auto per toccare le differenti località dell’itinerario.
 
In agosto ospita alcuni dei festival più noti del Giappone e che meritano il viaggio. Ad Aomori: Nebuta Matsuri (2-7 agosto), con straordinari carri di carta illuminati; ad Akita: Kanto Matsuri (3-6 agosto), dedicato al raccolto; a Sendai: Tanabata Matsuri (6-8 agosto), noto anche come Festa delle stelle, e a Hirosaki: Neputa Matsuri (1-7 agosto), con magnifiche lanterne e legato alla tradizione contadina. 
 
TOhoku - Shiogama Copyright © Ufficio stampa CartOrange
TOhoku - Shiogama Copyright © Ufficio stampa CartOrange
 
Il viaggio in dettaglio con suggerimenti e curiosità: 
Dopo l’arrivo a Tokyo, il viaggio vero e proprio inizia da Aomori, capoluogo dell’omonima prefettura, dove si ritira l’auto a noleggio. Affacciata su un magnifico golfo, custodisce tesori come Nebuta Warasse, il museo che conserva i meravigliosi carri del festival Nebuta Matsuri, uno dei più famosi del Giappone. La meta del terzo giorno è la splendida e selvaggia Penisola di Shimokita, con il santuario Osorezan, considerato la porta dell’Aldilà buddhista. Da non perdere, le sue magnifiche coste bagnate da acqua color smeraldo e indaco. Facendo base a Aomori, il quarto giorno è dedicato alla località di Hirosaki con il suo splendido castello, risalente al periodo Edo (1603-1867), tra i più belli di tutto il Paese e famoso per i 2.600 alberi di ciliegioche lo circondano. Dopo l’ultima notte a Aomori, l’itinerario prevede di raggiungere il lago vulcanico di Towada, nel Parco nazionale Towada-Hachimantai, e il fiume Oirase, perfetto per un suggestivo trekking senza difficoltà di circa 3 ore e noto per i suoi magnifici paesaggi autunnali.
 
TOhoku - Towada Copyright © Ufficio stampa CartOrange
TOhoku - Towada Copyright © Ufficio stampa CartOrange
 
L’itinerario prosegue per Morioka, capoluogo della prefettura di Iwate e punto base per la seconda parte del viaggio. Il Parco nazionale Towada-Hachimantai, caratterizzato da strade panoramiche spettacolari, è ancora al centro dell’attenzione, così come lo è un altro specchio di acqua dolce, il lago Tazawa, bacino più profondo di tutto il Giappone. Tra le attrattive di questa tappa, la cittadina storica di Kakunodate, che conserva uno splendido quartiere di dimore di samurai, e Akita, capoluogo della prefettura omonima, che conserva i resti di un antico castello e un bel museo dedicato al famoso festival locale, il Kanto Matsuri. Da Morioka, si prosegue verso il Pacifico per visitare la selvaggia e spettacolare costa di Sanriku, con tappa finale a Tōno, cittadina ricca di tradizioni e di leggende, come quelle dei Kappa, creature fantastiche del mondo acquatico. A Tōno, il Tempio di Fukusenji ospita la più grande rappresentazione di Kannon di tutto il Giappone, scolpita in un unico pezzo di legno. Dopo aver visitato questa località chiave, un’altra meta suggestiva è l’antica cittadina di Hiraizumi, considerata un tempo la Kyōto del nord, per la bellezza e la ricchezza dei sui templi buddhisti. Da non perdere il secondo padiglione dorato dopo il Kinkaku-ji di Kyōto. Dopo aver completato la visita di Hiraiziumi, si punta verso Yamagata, che conserva i resti di un castello e che è ideale per la sua gastronomia e in particolare per il pregiatissimo manzo di Yonezawa, che non ha nulla da invidiare al più noto Kobe. Da Yamagata, che fa da punto base per tre giorni, ci si dedica alla scoperta del Monte Zao, con il suo cratere in cui si è formato un lago turchese, scendendo poi lungo un versante della montagna per visitare il bel castello di Shiroishi
 
Altre montagne protagoniste di questa parte di viaggio sono quelle sacre della zona di Dewa Sanzan, con tre santuari shintoisti tra i più sacri del Giappone. Tra le mete toccate, Sakata, rinomata per un bel giardino tradizionale e per alcuni magazzini storici risalenti al periodo Edo. Al giro di boa dei 12 giorni, il tour prosegue verso Sendai, principale centro di tutto il Tōhoku. Attrattive imperdibili in programma: vicino a Sendai, il magnifico tempio di Yamadera, arroccato su una montagna, con i mille scalini per arrivare fino in cima e godersi una magnifica vista; a Sendai, il mausoleo Zuihōden, dedicato a Date Masamune, primo potente signore della città, e il santuario Ōsaki Hachiman-gū. Da mettere in agenda tra le cose da provare, la gyūtan, specialità locale a base di lingua di manzo cucinata alla griglia. Dopo una giornata dedicata a Sendai, ci si dirige a Shiogama, cittadina di pescatori famosa per il suo santuario e per il quotato mercato del pesce, nonché per essere la località con più ristoranti di sushi in relazione alla popolazione. Altra tappa è Matsushima, rinomata per la sua incantevole baia, considerata una delle tre più belle vedute del Giappone.
 
TOhoku Ouchijuku Copyright © Ufficio stampa CartOrange
TOhoku Ouchijuku Copyright © Ufficio stampa CartOrange
Lasciata Sendai, lungo la scenografica strada Bandai-Azuma Skyline si va verso nel cuore del Bandai-Asahi National Park, con la rete di sentieri che costeggiano il Lago Hibara. Meta finale della giornata, raggiunta lungo la strada panoramica Bandaisan Gold Line, la storica cittadina di Aizu-Wakamatsu, famosa per il suo castello e ultima roccaforte samurai. Negli ultimi giorni del viaggio, prima di tornare a Tokyo per la partenza e un po’ di tempo da dedicare alla città, altre mete in programma: il tempio Enzōji, legato al leggendario bovino rosso Akabeko, e lo storico villaggio di Ouchijuku, antica cittadina postale del Periodo Edo, perfettamente conservata. 
Quote a partire da 4000 euro a persona in camera doppia: la quota include tutti i pernottamenti, auto a noleggio, assicurazione base.
 
 
ITINERARIO: “NEL SELVAGGIO HOKKAIDO”, TRA CITTÀ STORICHE, PARCHI E LOCALITÀ TERMALI
L’itinerario “Nel selvaggio Hokkaidō” è stato pensato per chi vuole conoscere un aspetto completamente diverso del Giappone, privilegiando la parte naturalistica, ma scoprendo al tempo stesso i tre centri urbani più interessanti di quest’area: Sapporo, Hakodate e Otaru. Tra le tappe, anche due tra le più importanti località onsen dell’isola, Noboribtsu e Sōunkyō Onsen, per momenti di autentico relax nippon-style. Gli spostamenti sono in treno e in auto a noleggio, per godersi l’itinerario con la massima libertà.
 
Hokkaido Copyright © Ufficio stampa CartOrange
Hokkaido Copyright © Ufficio stampa CartOrange
 
Il viaggio in dettaglio con suggerimenti e curiosità:
Il viaggio parte da Hakodate, primo porto ad aprire al commercio internazionale dopo il lungo periodo di isolamento voluto dagli shōgun Tokugawa e terza città dell’Hokkaidō per popolazione. Da non perdere la visita del mercato del pesce del caratteristico quartiere di Motomachi, dove si trovano le prime residenze costruite dagli stranieri a fine ‘800, e una puntata al forte Goryōkaku, a forma di stella. Si raccomanda di salire al tramonto in funivia sul Monte Hakodate dal quale si gode una delle più belle viste notturne di tutto il Giappone. Avendo la possibilità di usufruire dell’Hokkaido Rail Pass, incluso nel tour, tra le mete da raggiungere figura il Parco Seminazionale di Ōnuma, famoso per i suoi splendidi laghi, bordati da scenografici sentieri e punteggiati di piccole isole. Lasciando Hakodate a bordo del Limited Express Super Hokuto, il tour prosegue verso il Parco Nazionale Shikotsu-Tōya, dove si trovano il Tōya-Usu UNESCO Global Geopark e la salita in funivia al Monte Usu, da cui si gode una splendida veduta sul Lago Tōya e sul vulcano Shōwa Shinzan. Muovendosi ancora in treno, meta finale della giornata, la località termale di Noboribetsu, per godersi anche un pernottamento in un onsen ryokan. 
 
Hokkaido - Asahidake Copyright © Ufficio stampa CartOrange
Hokkaido - Asahidake Copyright © Ufficio stampa CartOrange
 
Prima di arrivare in treno a Sapporo, quinta città del Giappone e capoluogo di Hokkaido, una lunga tappa è dedicata alla Jigokudani, la Valle dell’Inferno, e al lago Ōyunuma. La formula dell’Okkaido Pass Rail, dopo la prima nottata a Sapporo, permette di raggiungere Otaru, pittoresca città-canale e importante porto sul Mar del Giappone. L’ottava giornata di viaggio e ultima dell’Okkaido Pass Rail è dedicata a Sapporo e precede quella in cui si ritira l’auto a noleggio per raggiungere la regione di Furano e di Biei, località famose per i campi di fiori e i bei paesaggi collinari, a cui viene dedicata un’intera giornata prima di arrivare a Asahidake Onsen per il pernottamento, altra località termale e porta di accesso del Parco nazionale di Daisetsuzan, il più grande del Giappone. 
 
Hokkaido - Sapporo Copyright © Ufficio stampa CartOrange
Hokkaido - Sapporo Copyright © Ufficio stampa CartOrange
 
La mattinata seguente è dedicata al trekking nella regione del Monte Asahidake, nel cuore del parco, con partenza nel primo pomeriggio per Asahikawa, seconda città dell’Hokkaidō. L’inizio dell’undicesimo giorno vede la partenza per una nuova località termale: Sōunkyō Onsen, con sistemazione in onsen ryokan. Da non perdere le vicine cascate Ginga no Taki e Ryüsei no Taki, la lussureggiante Monijidani (Valle degli Aceri) e una salita in funivia al Monte Kurodake. Dopo la rilassante serata e pernottamento nell’onsen ryokan, la nuova meta è lo Shiretoko National Park, uno dei parchi più belli e selvaggi di tutto il Paese, che custodisce perle come gli Shiretoko Goko, cinque laghi immersi in una natura selvaggia con montagne selvagge e numerose cascate: da vedere, in particolare, le Kamuiwakkayu-notaki, basse e di acqua calda, percorribili a piedi indossando appositi calzini. Fortemente suggerita per le giornate dedicate al parco, l’esplorazione delle coste e l’attenzione alla fauna che include orsi, cervi e molti altri animali. 
 
Hokkaido Copyright © Ufficio stampa CartOrange
Hokkaido Copyright © Ufficio stampa CartOrange
La ripresa dell’itinerario prevede la prosecuzione del viaggio fino al Kawayu Onsen, nell’Akan National Park, famoso per i suoi tre bellissimi laghi: Akan, Mashū e Kussharo. L’ultimo giorno prima della partenza, con una serata da trascorrere a Tokyo, è dedicato al Parco Nazionale di Kushiro Shitsugen che, oltre al paesaggio straordinario delle paludi di Kushiro, vanta l’unica popolazione nota di gru giapponesi, specie minacciata che, con un po’ di fortuna, può essere ammirata da vari punti di osservazione. 
Quote e partire da 4000 euro a persona in camera doppia: la quota include tutti i pernottamenti (nei ryokan, comprese anche colazione e cena), Hokkaido Rail Pass, auto a noleggio, assicurazione base.  
 
A cura della Redazione di Avion Tourism Magazine
Fonte testo e foto: Copyright © Ufficio stampa CartOrange
Foto Tokyo: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
 

Cosa vedere a Tokyo
 Tokyo. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
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