03 maggio 2021

I test sanitari Covid-19 richiesti per viaggiare

Quali sono e dove fare i test molecolari o antigenici rapidi
Ai passeggeri che non hanno ancora effettuato la vaccinazione e che non hanno contratto l'infezione da Covid-19, per poter viaggiare per turismo in Italia verrà richiesto una Certificazione verde contente il referto di un test molecolare o antigenico rapido per la ricerca del virus SARS-CoV-2 che riporti un risultato negativo, eseguito nelle 48 ore antecedenti l'imbarco.
 
Con la certificazione verde Covid-19 saranno possibili gli spostamenti in entrata e in uscita anche dai territori collocati in zona rossa o arancione. La certificazione verde Covid-19 è valida solo sul territorio nazionale. 
 
Per recarsi all’estero si è soggetti alle normative dei singoli Paesi fino al momento in cui il sistema e le regole del Digital Green Certificate non saranno entrati in vigore. Anche per il Digital Green Certificate (DGC) operativo da giugno 2021, è richiesto un test molecolare o antigenico per la ricerca di SARS-CoV-2 con risultato negativo.
 
Tipologie di test sanitari Covid-19 richiesti per viaggiare
I test sanitari, comprovanti la negatività al Covid-19, richiesti per viaggiare sono: 
  • i test molecolari, che permettono di rilevare, mediante tampone naso/oro-faringeo, la presenza di materiale genetico (RNA) del virus;
  • i test antigenici rapidi, che permettono di evidenziare rapidamente (30-60 min), mediante tampone nasale, naso/oro-faringeo, salivare, la presenza di componenti (antigeni) del virus;
 
I test salivari antigenici e molecolari utilizzano la saliva come campione da analizzare. Il prelievo di saliva è più semplice e meno invasivo rispetto al tampone naso-faringeo. Come per i tamponi, anche per i test salivari esistono test di tipo molecolare (che rilevano cioè la presenza nel campione dell’RNA del virus) e di tipo antigenico (che rilevano nel campione le proteine virali).
 
I test Molecolari sono effettuati in laboratorio dagli ospedali e dalle strutture private autorizzate.
 
Molti aeroporti italiani si sono attrezzati per offrire, ai passeggeri in partenza e in arrivo, la possibilità di eseguire un tampone rapido antigenico in maniera semplice e veloce.
 
I test sierologici per Covid-19
test sierologici rilevano l’esposizione al virus, evidenziando la presenza di anticorpi contro il virus, ma non sono in grado di confermare o meno un'infezione in atto. I test sierologici non possono, allo stato attuale dell’evoluzione tecnologica, sostituire i test diagnostici molecolare o antigenico, in quanto evidenziano la presenza di anticorpi contro il virus e rilevano l’avvenuta esposizione a SARS-CoV-2, ma non sono in grado di confermare o meno un'infezione in atto. I test sierologici sono utili per una valutazione epidemiologica della circolazione virale, per stimare la diffusione dell’infezione in una comunità. 
 
I test sierologici possono essere:
  •  test sierologici qualitativi: dicono se una persona ha sviluppato o meno degli anticorpi (secondo una logica positivo/negativo). Sono test autodiagnostici a risposta rapida in cui è sufficiente una goccia di sangue, che viene esaminata in un kit portatile acquistabile in farmacia.
  • test sierologici quantitativi: dosano le quantità di anticorpi presenti nel sangue e richiedono un prelievo di sangue da eseguire presso le strutture sanitarie. 
 
A cura della Redazione di Avion Tourism Magazine
Aggiornamento al 30 aprile 2021
Fonte testo: Ministero della Salute del Governo Italiano
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