Decolla l'implementazione dell'U-space in Europa

La Commissione europea ha recentemente annunciato il lancio di una serie di progetti Digital Sky Demonstrator (DSD) che contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi fissati nella sua Sustainable and Smart Mobility Strategy volta ad accelerare l’introduzione nel mercato dei servizi di mobilità aerea spaziale e urbana (UAM).

Questi DSD contribuiranno anche al Action plan on synergies between civil, defence and space industries, adottato nel febbraio 2020, che include il progetto "EU Drone Technologies Flagship". Aprire i cieli a questi nuovi utenti dello spazio aereo è un imperativo politico ed economico per l'UE.

 

Lo sviluppo di servizi per sistemi aerei senza equipaggio (UAS, più comunemente: droni), sostenuto da un'industria competitiva, può sensibilmente contribuire alla duplice transizione dell'Europa verso un'economia verde e digitale, e sostenere altresì la ripresa post-COVID 19 e la resilienza futura dell'economia dell'UE. Dal pendolarismo quotidiano e consegna delle merci al corretto funzionamento delle catene di approvvigionamento globali e allo sviluppo di un ampio spettro di nuove applicazioni e servizi, i droni sono un fattore abilitante della nostra vita economica e sociale.

 

Alcune delle misure delineate nell’European Green Deal, la nuova strategia di crescita dell'UE, prevedono una riduzione delle emissioni di gas serra e la transizione digitale. In questo contesto, l'intero sistema dei trasporti dovrà essere maggiormente intelligente e sostenibile, favorendo l’uso di aerei elettrici e a idrogeno e di servizi digitali. In questo quadro, la UE è chiamata a garantire uno sviluppo sicuro, efficiente e sostenibile delle operazioni con i droni, attenzionando anche questioni correlate quali la sicurezza, la protezione, la privacy, l'accettazione sociale e la tutela dell'ambiente, favorendo inoltre un sistema economico sostenibile per la crescita dell'industria europea dei droni.

 

Servizi U-Space innovativi e sviluppo di soluzioni di gestione del traffico intelligenti, automatizzate, interoperabili e sostenibili sono fattori chiave per raggiungere l’alto livello necessario alla loro integrazione con la gestione del traffico aereo (ATM). 

L’ATM Master Plan europeo prevede infatti il raggiungimento di tali obiettivi attraverso un processo di sviluppo che garantisca la tempestiva implementazione e certificazione di infrastrutture aeree e terrestri, tecnologie e funzionalità di gestione del traffico avanzate e interoperabili, e che fornisca un livello di servizi che sia adeguato alle diverse tipologie di operazioni previste e alla domanda attesa.

 

Dopo l'adozione di un primo quadro normativo della UE per gli UAS (Delegated Regulation 2019/945 and Implementing Regulation 2019/947) e dell'U-space (Implementing Regulation 2021/664), è importante promuovere in Europa l'implementazione di queste iniziative tecnologiche innovative.

 

 

Sulla base delle normative citate, diversi Paesi della UE hanno iniziato a investire nello sviluppo, approvvigionamento e certificazione di sistemi U-space per la gestione corretta ed efficace delle diverse tipologie di operazioni commerciali effettuate con i droni.

 

Il progetto U-ELCOME, attraverso una serie di test e dimostrazioni che saranno realizzate in differenti ambienti operativi e siti europei, ambisce a promuovere sul mercato i servizi di livello U1 e U2. A tal fine, U-ELCOME, con il coordinamento dell'Innovation Hub di EUROCONTROL, svilupperà, testerà e dimostrerà l’implementazione iniziale dei livelli di servizi U-space U1 e U2 in 15 siti distribuiti in Spagna, Italia e Francia.

 

Combinando le capacità delle infrastrutture digitali e fisiche, U-ELCOME realizzerà, implementerà e dimostrerà le seguenti soluzioni SESAR fino alla Technology Readiness Level (TRL) 8

• U-space U1 - servizi di base: identificazione dei droni e degli operatori e comunicazione delle aree con divieto di sorvolo. L’implementazione del servizio di livello U1 consentirà un maggiore volume di operazioni con i droni, soprattutto nelle aree con bassa densità del traffico aereo manned, ovvero con equipaggio. I servizi di base U1 includono la registrazione elettronica, l’identificazione elettronica e la geo-awarness.

• U-space U2 - servizi iniziali: lo scopo principale è quello di supportare la gestione sicuradelle operazioni "oltre la linea di vista" (BVLOS) e un primo livello di interfaccia e connessione con l'ATM/ATC e l'aviazione con equipaggio. Con l'introduzione dei servizi U2, la gamma di operazioni a bassa quota aumenterà, includendo alcune operazioni nello spazio aereo controllato. I voli dei droni non saranno più considerati caso per caso e alcune operazioni BVLOS diventeranno di routine.

Saranno inclusi almeno i seguenti servizi iniziali di U-space: geo-fencing tattico, gestione delle emergenze, risoluzione, strategica dei conflitti, informazioni meteorologiche, tracciamento, gestione della pianificazione dei voli, monitoraggio, informazioni sul traffico, gestione delle informazioni aeronautiche sui droni e un'interfaccia procedurale con l'ATC.

 

Il progetto U-ELCOME si baserà sui risultati di ricerca, industrializzazione e implementazione dei precedenti progetti europei ed è conforme a quanto previsto nel quadro normativo di riferimento Regolamento 2021/664 e i relativi Regolamenti modificati 2017-373 e 923/2012. UELCOME si avvarrà di sistemi U-space reali, che sono già in esercizio o che saranno realizzati dai fornitori dei servizi della navigazione aerea e stakeholders di settore (ENAIRE, ENAV, ASLOGIC, ITG, D-Flight e Thales) durante l'esecuzione del progetto.

 

Le dimostrazioni U-ELCOME interfacceranno l'insieme dei servizi U-space con i sistemi ATM esistenti e tra loro. Le funzionalità dell'U-space e i servizi U1 e U2 degli ecosistemi U-space preoperativi saranno dimostrati dal vivo in diversi casi d'uso e in diversi ambienti operativi rappresentativi di casi di uso comuni sia per le aziende che per le autorità civili, come le consegne di medicinali e merci, i voli d'ispezione, il lavoro aereo in ambienti urbani e suburbani, in spazi aerei controllati e non controllati.

 

Il progetto, operando in stretta collaborazione con l'EASA e con altre autorità e organizzazioni internazionali e nazionali, contribuirà alla definizione dei requisiti normativi e di standardizzazione dei servizi proposti per lo U-space, favorendo altresì una più rapida implementazione dei servizi U1 e U2 e delle operazioni relative allo U-space.