15 gennaio 2021
Regno Unito: le nuove regole d'ingresso
Gli adempimenti per i viaggiatori che devono recarsi nel Regno Unito o al di fuori dell’Inghilterra
Ai viaggiatori in ingresso nel Regno Unito vengono richiesti i tre seguenti adempimenti:
1) compilare un formulario on line prima dell’arrivo ai controlli di frontiera. Nel formulario viene richiesto un indirizzo specifico e un numero di telefono al quale i viaggiatori possano essere contattati.
2) effettuare un isolamento cautelare di 5 o 10 giorni. L’isolamento cautelare ha una durata ordinaria di 10 giorni, ma può essere ridotto a 5 giorni qualora si soddisfino precise condizioni. L’obbligo di isolamento cautelare si applica agli arrivi dalla maggior parte dei Paesi esteri eccetto alcuni Paesi e territori a basso rischio. Limitate categorie di viaggiatori sono esentate dall’obbligo di isolamento a prescindere dal Paese di origine dello spostamento. Tra questi, i viaggiatori in transito all’interno dell’area sterile (airside) dell’aeroporto, gli autotrasportatori, i ricercatori ed il personale sanitario, i direttori d’azienda, i giornalisti e gli artisti in tour, con modalità e requisiti specifici per ciascuna categoria.
3) a partire dalle ore 04.00 del 18 gennaio chi si rechi in Inghilterra da qualsiasi paese (inclusi quelli nei cd. travel corridors) è tenuto a esibire all’imbarco l’esito negativo di un test effettuato nelle 72 ore precedenti la partenza. Gli standard per i test sono elevati: è ammesso in ogni caso il test PCR; i test LAMP e antigenico sono ammessi solo se rientrano negli standard definiti. Il certificato deve essere in inglese, francese o spagnolo e deve riportare tutti i dati. La regola non si applica ai viaggiatori in transito all’interno dell’area sterile (airside) dell’aeroporto, mentre chiunque esca dall’aeroporto (anche per passare solo una notte in hotel fuori dallo scalo) è tenuto a rispettarla. Sono previste esenzioni per limitate categorie di lavoratori e bambini sotto gli 11 anni.
1) compilare un formulario on line prima dell’arrivo ai controlli di frontiera. Nel formulario viene richiesto un indirizzo specifico e un numero di telefono al quale i viaggiatori possano essere contattati.
2) effettuare un isolamento cautelare di 5 o 10 giorni. L’isolamento cautelare ha una durata ordinaria di 10 giorni, ma può essere ridotto a 5 giorni qualora si soddisfino precise condizioni. L’obbligo di isolamento cautelare si applica agli arrivi dalla maggior parte dei Paesi esteri eccetto alcuni Paesi e territori a basso rischio. Limitate categorie di viaggiatori sono esentate dall’obbligo di isolamento a prescindere dal Paese di origine dello spostamento. Tra questi, i viaggiatori in transito all’interno dell’area sterile (airside) dell’aeroporto, gli autotrasportatori, i ricercatori ed il personale sanitario, i direttori d’azienda, i giornalisti e gli artisti in tour, con modalità e requisiti specifici per ciascuna categoria.
3) a partire dalle ore 04.00 del 18 gennaio chi si rechi in Inghilterra da qualsiasi paese (inclusi quelli nei cd. travel corridors) è tenuto a esibire all’imbarco l’esito negativo di un test effettuato nelle 72 ore precedenti la partenza. Gli standard per i test sono elevati: è ammesso in ogni caso il test PCR; i test LAMP e antigenico sono ammessi solo se rientrano negli standard definiti. Il certificato deve essere in inglese, francese o spagnolo e deve riportare tutti i dati. La regola non si applica ai viaggiatori in transito all’interno dell’area sterile (airside) dell’aeroporto, mentre chiunque esca dall’aeroporto (anche per passare solo una notte in hotel fuori dallo scalo) è tenuto a rispettarla. Sono previste esenzioni per limitate categorie di lavoratori e bambini sotto gli 11 anni.
Presentarsi sprovvisti di un certificato o con un certificato incompleto è considerato un reato ed è sanzionabile con una multa £500.
Per viaggi con destinazione finale nel Regno Unito ma al di fuori dell’Inghilterra, si fa riferimento alle indicazioni diramate dalle regioni autonome che possono variare anche significativamente dalle norme del resto del Paese:
- Galles (https://gov.wales/coronavirus),
- Irlanda del Nord (https://www.nidirect.gov.uk/campaigns/coronavirus-covid-19),
- Scozia (https://www.gov.scot/coronavirus-covid-19/),
- Isole del Canale (Guernsey https://covid19.gov.gg/ eJersey http://www.gov.je/Health/Coronavirus/Travel/Pages/index.aspx),
- Isola di Man (https://covid19.gov.im/),
- Ciascuna regione limita gli ingressi dal resto del Regno Unito per finalità specifiche, elencate sui rispettivi siti web.
Per ulteriori informazioni consultare il sito viaggiare sicuri
A cura di Alisè Vitri
Fonte testo: Ufficio Stampa Farnesina Viaggiare sicuri
Foto: © Sisterscom.com / melis82 / Depositphotos
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