31 luglio 2019
Airbus realizza il satellite SMILE dell'ESA
Il satellite sino-europeo studierà l'interazione tra il vento solare e la magnetosfera terrestre
Airbus è stata selezionata dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per la realizzazione del componente europeo del satellite SMILE (Solar wind Magnetosphere Ionosphere Link Explorer). SMILE sarà la prima missione satellitare congiunta dell'ESA e dell'Accademia Cinese delle Scienze (CAS) dopo il successo della missione Double Star/Tan Ce, che si è svolta tra il 2003 e il 2008.
L'obiettivo di SMILE è quello di studiare e comprendere la meteorologia dello spazio, ovvero i processi fisici che regolano l’interazione continua tra le particelle del vento solare e la magnetosfera, il campo magnetico che preserva la vita sulla Terra.
La missione sta ora entrando in una fase di quattro anni dedicata alla costruzione, al collaudo e all'integrazione del modulo di payload e della piattaforma. Nella configurazione di lancio, questi due componenti formeranno un unico insieme alto 3,15 m.
Con una massa di 2.200 kg, il satellite si collocherà in un'orbita ellittica molto inclinata attorno alla Terra. Il suo perigeo (da cui trasmetterà i dati alla stazione di terra di Troll, in Antartide, e di Sanya, stazione del CAS in Cina) sarà situato a una distanza di 5.000 km e il suo apogeo a 121.000 km (circa un terzo della distanza tra la Terra e la Luna). Da questa posizione privilegiata il satellite potrà osservare in modo prolungato le regioni del Polo Nord terrestre e raccogliere immagini del confine del campo magnetico terrestre e dell'aurora boreale.
Il modulo di payload sarà realizzato presso il sito Airbus di Madrid, dove sarà integrata la strumentazione. La piattaforma verrà invece realizzata a Shanghai. Questi due componenti saranno quindi integrati e testati presso il Centro europeo di tecnologia spaziale dell'ESA da un team multinazionale.
Il payload scientifico comprenderà quattro strumenti: l’imager a raggi x molli fornirà misurazioni eccezionali nelle regioni di impatto tra il vento solare e la magnetosfera; l'imager a ultravioletti studierà la distribuzione dell'aurora boreale sul pianeta; l'analizzatore di ioni di luce misurerà le particelle di energia presenti nel vento solare; infine, il magnetometro valuterà le variazioni del campo magnetico locale.
Altre missioni ESA svolte da Airbus, quali Cluster, che ha studiato la magnetosfera terrestre, e SOHO, che ha interessato il sole, hanno già arricchito la nostra conoscenza della meteorologia spaziale. L'attuale programma prevede il lancio del satellite nel 2023, tramite uno dei lanciatori europei Vega-C o Ariane 62.
Airbus
Airbus è leader a livello mondiale nel campo dell’aeronautica, dello spazio e dei relativi servizi. Nel 2018 ha registrato ricavi per EUR 64 miliardi con una forza lavoro di circa 134.000 persone. Offre la gamma di aeromobili di linea più completa sul mercato ed è inoltre un leader europeo nel mercato degli aeromobili per il rifornimento in volo, da combattimento, per trasporto e missioni ed è fra i leader a livello mondiale nell’industria aerospaziale. Infine, nell’ambito degli elicotteri, Airbus offre le soluzioni civili e militari più efficienti al mondo.
A cura di Nicolò Villa
Fonte e foto: Ufficio stampa Airbus
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