Sostenibilità nei viaggi: nuovi dati tra sfide e opportunità

I nuovi dati di Booking.com evidenziano un panorama complesso per quanto riguarda la sostenibilità nei viaggi. Un sorprendente 92% dei viaggiatori italiani dichiara di considerare la sostenibilità un fattore importante durante i propri spostamenti. Tuttavia, emerge un sentimento di stanchezza e scetticismo: mentre il 54% ritiene fondamentale viaggiare in modo sostenibile, questo non è sempre una priorità nelle fasi di pianificazione e prenotazione.

 

Il report rivela che un terzo dei viaggiatori (29%) ritiene i danni ambientali ormai irreversibili e dubita che le scelte personali possano fare la differenza. Inoltre, quasi un quarto (24%) sottovaluta la gravità del cambiamento climatico, mentre un altro 24% considera troppo prezioso il tempo dedicato ai viaggi per mettere la sostenibilità al primo posto nelle decisioni di viaggio.

 

C’è anche una crescente sensazione di impotenza: il 34% degli intervistati ritiene che adottare comportamenti responsabili in destinazioni che non seguono pratiche sostenibili sia inutile. Questo atteggiamento, particolarmente diffuso in paesi come la Thailandia, l’India e gli Emirati Arabi Uniti, potrebbe influire negativamente sui programmi di viaggio.

 

I viaggiatori esprimono una chiara aspettativa di maggiore collaborazione e supporto. Il 44% ritiene che i governi abbiano il maggiore potere per bilanciare gli effetti economici negativi dei viaggi, mentre il 42% vede nei fornitori di servizi di viaggio gli attori chiave per affrontare le sfide ambientali.

 

Un aspetto cruciale è la necessità di standard e certificazioni coerenti per le opzioni di viaggio sostenibile. Il 73% dei viaggiatori desidera che tutti i siti di prenotazione adottino le stesse certificazioni per facilitare la scelta di alloggi sostenibili. Una comunicazione chiara e semplice sulle etichette di sostenibilità è considerata essenziale per rendere le opzioni sostenibili più accessibili.

Nonostante le sfide, viaggiare in modo sostenibile offre notevoli benefici percepiti dai viaggiatori. Il 73% degli italiani sente di migliorare se stesso quando sceglie pratiche sostenibili, mantenendo un atteggiamento positivo anche dopo il ritorno a casa. Il 74% trova ispirazione nelle pratiche sostenibili osservate durante i viaggi, e la stragrande maggioranza degli intervistati (oltre il 90%) riporta esperienze migliorative partecipando a tour autentici, facendo acquisti in piccoli negozi locali o usando mezzi di trasporto alternativi come biciclette e mezzi pubblici.

 

Il report di Booking.com mette in luce un’importante opportunità per il settore dei viaggi: massimizzare gli sforzi per rendere le scelte sostenibili più facili e attraenti per tutti. Come sottolineato da Danielle D'Silva, Head of Sustainability di Booking.com, “È fondamentale continuare a rendere disponibili, affidabili e comprensibili le opzioni più sostenibili.”

 

Educazione, standard chiari e certificazioni credibili sono strumenti chiave per affrontare la frustrazione dei consumatori e promuovere un impatto positivo nei viaggi. Sebbene i viaggiatori siano disillusi da alcune sfide, il loro desiderio di contribuire a un futuro più sostenibile rimane forte. Per il settore turistico, questa è una chiamata all'azione per sostenere e facilitare scelte di viaggio che beneficino non solo i viaggiatori, ma anche le comunità e le destinazioni globali.