25 febbraio 2022

Dolce&Gabbana supporta Miss Sohee

Stilisticamente attratta dall’alta moda, la stilista Sud coreana Sohee Park nella sua collezione esprime la bellezza dell’arte popolare coreana trovando corrispondenze nella visione creativa di Dolce&Gabbana

Proseguendo il loro percorso di incoraggiamento e valorizzazione delle giovani generazioni, Domenico Dolce e Stefano Gabbana continuano a investire e credere nei nuovi talenti supportando Sohee Park, fondatrice e direttore creativo del brand Miss Sohee, nel suo debutto a livello internazionale nell’ambito della Milano Fashion Week. La nuova collezione Miss Sohee è presentata all’interno dei Saloni dell’Alta Moda di Dolce&Gabbana in corso Venezia 13 a Milano.

L’amore per il Fatto a Mano, per i mestieri antichi della sartoria, l’approccio autentico e non costruito di Sohee Park trovano forti corrispondenze nella visione creativa del duo. Dolce&Gabbana ha reso possibile questo progetto supportando Sohee Park nella realizzazione della collezione e nell’organizzazione dell’evento di presentazione.

25 anni, originaria della Corea del Sud, Sohee Park vive a Londra dove si è recentemente diplomata alla Central St. Martin. Con le sue creazioni ha già attirato l’attenzione di grandi nomi dello spettacolo e del jet set internazionale. Stilisticamente attratta dal mondo dell’alta moda, ha scelto di avere un approccio sostenibile, facendo largo uso di upcycling e materiali di recupero.

Sohee Park ha voluto condividere la bellezza dell’arte popolare coreana così come la conosce: l’ispirazione iniziale della collezione deriva dalla Minhwa, ovvero “pittura del popolo”, una forma d’arte tradizionale prodotta principalmente da artisti anonimi e senza formazione, a emulare le tendenze artistiche del loro tempo nella decorazione di oggetti d’uso quotidiano.

Particolarmente affascinata dagli elementi naturali dipinti nell’arte Minhwa, Sohee li ha reinterpretati in squisiti tableau: la collezione comprende delicati ricami realizzati a mano, con figure di tigri e gazze, fiori, farfalle, onde marine e montagne, arricchiti da cristalli Swarovski su silhouette scultoree e scintillanti.

La scelta dei tessuti e dei colori è parte integrante del linguaggio visivo. La palette trae ispirazione dalle tradizionali tonalità coreane: rossi e blu, neri, bianchi e gialli compaiono ovunque e in una varietà di texture diverse.

Dando continuità alle precedenti collezioni, sono stati impiegati diversi materiali sostenibili. L’Hansan Mosi, proveniente dalla regione Hansan della Corea del Sud, è uno dei tessuti più antichi del Paese, iscritto nel patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO per la sua particolare tessitura realizzata con canapa di provenienza locale.

Sono stati selezionati, inoltre, tessuti dell’archivio Dolce&Gabbana e fibre vegetali come la pelle di ananas e l’Abaca, un materiale che proviene da esemplari della famiglia dei banani.

Grazie al supporto degli atelier Dolce&Gabbana, la stilista Sohee Park si è avventurata in una nuova direzione nella progettazione e nella realizzazione degli accessori: borse, scarpe e gioielli impreziosiscono l’intera collezione, con un focus sulla particolare lavorazione dei metalli tipica dei gioielli e degli accessori per capelli coreani.

Anche i ricami decorativi delle borse presentano tableau, onde e fiori ispirati alla Minhwa. Da sempre attratta dalla peonia, citate nella sua prima collezione ‘The Girl in Full Bloom’ e nel suo emblematico abito Peony, Sohee torna a rendere omaggio a questo fiore, simbolo di ricchezza e benessere per il folklore coreano.

A cura di Lisa Maria River

Avion Luxury Magazine

Fonte testo e foto: Ufficio Stampa Dolce & Gabbana

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