Cosa vedere a Kathmandu

 

La Piazza Durbar di Kathmandu, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, è il cuore storico e culturale della città, nonché uno dei suoi punti di maggiore interesse turistico. La piazza, nota anche come Basantapur Durbar e Hanuman Dhoka, è un crocevia di statue in legno, palazzi antichi, templi, santuari e monumenti che risalgono a diversi periodi della storia nepalese. La piazza, costruita nel periodo Licchavi (dal IV all'VIII secolo d.C.) e ampliata al re Pratap Malla nel XVII secolo, fu il centro politico e amministrativo del regno dei Malla e, successivamente, dei Shah. Tra le strutture più imponenti, il Palazzo Hanuman Dhoka è una testimonianza delle antiche dinastie, con caratteristici dettagli architettonici e storie di re che governarono il Nepal. Il Kumari Ghar, casa della Dea vivente Kumari (incarnazione della Dea Taleju Bhawani), è un luogo di grande importanza religiosa dove esplorare il cortile interno e, con un po’ di fortuna, assistere a una delle rare apparizioni pubbliche della Dea Kumari. Durante festival come l'Indra Jatra, la piazza diventa il cuore pulsante delle celebrazioni, con processioni, danze tradizionali e rituali religiosi.

 

 

 

Lo Stupa di Swayambhunath, noto anche come il Tempio delle Scimmie, è uno dei luoghi sacri più venerati del buddismo in Nepal. L’antico stupa domina la Valle di Kathmandu da una collina verdeggiante a 3 km a ovest di Kathmandu ed offre una vista mozzafiato sulla città. Questo stupa è considerato il più antico sito religioso della valle e si ritiene che risalga al 460 d.C. quando fu costruito dal re Manadeva e successivamente, nel XIII secolo, diventò un importante centro del buddismo. I pellegrini, così come i turisti, salgono i 365 gradini che conducono alla cima per compiere il rituale del kora: girare attorno allo stupa in senso orario, facendo ruotare le ruote di preghiera. Lo stupa è decorato con gli occhi onniveggenti del Buddha, simbolo della consapevolezza universale. Attorno allo stupa si trovano piccoli templi, statue di Buddha e una miriade di bandiere di preghiera colorate che sventolano al vento, creando un’atmosfera di pace e serenità. Da ammirare: il "fulmine" Vajra placcato in oro incastonato nel lato est dello stupa; la statua di Buddha sul lato ovest di Swayambhu; il Buddha dormiente; il monastero Dewa Dharma (conserva un'icona in bronzo di Buddha e dipinti tradizionali tibetani); il tempio dedicato ad Harati, la dea di tutti i bambini.

 

 

Il Stupa di Boudha è uno dei più grandi del mondo e centro della spiritualità buddista. Boudha Stupa si trova a Boudhanath a circa 8 chilometri a est della capitale ed è uno dei monumenti più imponenti di Kathmandu, visibile appena si atterra all'aeroporto internazionale di Tribhuvan. È lo stupa più grande della valle di Kathmandu ed è il centro del buddismo himalayano. Questo immenso stupa, con la sua cupola bianca e gli occhi del Buddha che scrutano in tutte le direzioni, è il cuore pulsante della comunità tibetana in esilio in Nepal. Ogni giorno, centinaia di pellegrini e monaci tibetani girano attorno al monumento, recitando mantra e facendo girare le ruote di preghiera. Il sito ha una storia antica ed è stato per secoli un'importante tappa per i mercanti tibetani sulla rotta commerciale verso l'India. Oggi, Boudhanath è circondato da monasteri buddisti e negozi di artigianato tibetano, dove si possono acquistare thangka (stendardo buddista dipinto o ricamato), gioielli e altri oggetti spirituali. Il miglior momento per visitare Boudhanath è al tramonto, quando lo stupa è illuminato da lampade a olio e l'atmosfera si carica di misticismo.

 

 

Il Tempio di Pashupatinath è uno dei templi induisti più sacri al mondo, dedicato al Dio Shiva (una delle divinità principali dell'Induismo) sotto la sua forma di Pashupati, "signore degli animali". Il tempio è circondato dalla foresta di Slesh Mantak abitata da scimmie e da cervi allevati in cattività per venerare la forma animale che il Signore Shiva ha assunto secondo lo Swasthani Brata Katha (poema epico indù originario del Nepal). Il tempio si trova sulle rive del fiume Bagmati ed è un importante centro di pellegrinaggio, soprattutto durante la festa Shivaratri, quando migliaia di devoti da tutto il Nepal e dall'India si recano al tempio per onorare Shiva. Uno degli aspetti più particolari del sito sono le cremazioni che si svolgono lungo le rive del fiume, seguendo antichi rituali induisti. Il complesso principale è accessibile solo agli indù ma i non indù possono assistere alle cerimonie funebri e passeggiare tra i numerosi piccoli templi e santuari del complesso. I devoti si recano a questo tempio anche ogni quindici giorni l'undicesimo giorno del mese lunare di Ekadashi, in particolare l'Harishayani Ekadashi ad Ashadh (giugno/luglio) e l'Haribodhini Ekadashi a Kartik (ottobre/novembre).