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Debrecen

La città dalle acque miracolose
Situata al Nord della cosiddetta ‘Grande Pianura Ungherese’, a circa 50 chilometri dal confine con la Romania, Debrecen, la seconda città per popolazione dell’Ungheria, presenta numerosi volti: da quello di una natura serena, dai romantici ariosi paesaggi a importanti testimonianze storiche e culturali, per finire con un grande numero di stazioni termali che, sfruttando le acque quasi miracolose della zona, sono capaci di curare vari tipi di malattie e restituire benessere e giovinezza. Del resto è noto che l’Ungheria è uno dei Paesi più ricchi al mondo di acque termali.
 
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Nei centri vicini a Debrecen, come l’importante Stazione Termale Hajdùszoboszlo, la più grande struttura del genere, estesa su un’area di 25 ettari, si curano con grandi risultati problemi relativi a diabete, osteoporosi, alta pressione, reumatismi e dermatiti.  
 
Parco Nazionale di Hortobagy Copyright © Sisterscom.com, Shutterstock
Parco Nazionale di Hortobagy
La parte settentrionale della Grande Pianura è caratterizzata dalla ‘puszta’, una pianura stepposa, la cui punta di diamante è il Parco Nazionale di Hortobagy, che si estende per ben 70000 ettari e dove vengono allevati animali tipici di questo particolare territorio: bovini grigi, ovini racka, cavalli, bufali, ecc… Un vero paradiso per gli amanti di sport equestri, che possono praticare cross-country libero in ogni stagione.
 
La zona è costellata di piccoli affascinanti villaggi, con ricordi di arte popolare (tra cui molto diffuso il ricamo dai molteplici colori), antiche chiese rurali e storiche osterie.
La città, immersa in questa particolare pianura, esprime tuttavia anche un importante passato storico che si manifesta nei numerosi Musei, nelle Chiese e nell’urbanistica: infatti Debrecen già considerata nel 500 la ‘Roma calvinista’ per il ruolo assunto durante la Riforma, possiede la Chiesa protestante più grande di tutto il Paese, chiesa che è anche il simbolo della città stessa.
 
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Ma sono molti i luoghi di culto di varie confessioni che meritano una visita, come la Sinagoga, la Chiesa Greco Ortodossa, oltre alla Cattedrale di Sant’Anna e alla Chiesa Rossa. Interessante il Museo Déri, intitolato al suo principale donatore, Frigyes Déri, produttore tessile ungherese e grande collezionista, che contiene anche un’esposizione dedicata all’Estremo Oriente, oltre ad una ricca sezione riguardante la fauna e la natura. 
 
Lajos Kossuth University Copyright © Sisterscom.com, Shutterstock
Un importante polo studentesco a Debrecen
Già importante polo studentesco fin dal Medioevo, la città ungherese di Debrecen fu anche il centro della Guerra d’Indipendenza dall’Impero Austro Ungarico negli anni 1848-49. E nella Chiesa, visitata anche da Papa Giovanni Paolo II nel 1991, si trova una poltrona, una sorta di reliquia di Lajos Kossuth uomo politico che diede un grande contributo alle lotte per l’indipendenza, a memoria appunto della detronizzazione della Casa d’Asburgo nel 1849. Da visitare anche il Collegio Riformato, elegante edificio Neoclassico, con il Museo dalle ricche collezioni di oggetti religiosi, oreficeria ungherese, tovaglie ricamate, mobili dipinti e una monumentale biblioteca.
 
Città libera e ospitale, ogni anno Debrecen accoglie migliaia di turisti per il calore della sua gente, per la sua straordinaria cucina, ma soprattutto per il benessere a costi accessibili che può offrire, benessere supportato da un alto livello di professionalità dei numerosi addetti che vi lavorano.
 
Goulash Copyright © Sisterscom.com, Shutterstock
Piatti tipici di Debrecen
Gustosa è anche la cucina locale, fedele ad antiche tradizioni anche nella preparazione: il goulash, che viene cotto ancora in enormi paioli, le polpette e le carni insaporite di paprica e le fantasiose zuppe, di carne o verdure, dove molto spesso domina il sapore del peperoncino piccante, un ingrediente tipico della zona, a cui è stato riservato anche un Museo.  Per spegnere gli ardori di questa saporita cucina, non c’è che da gustare un buon bicchiere di Tokai, prodotto dalle numerose cantine della zona, il ‘vino dei re’, come fu ribattezzato dal Re Sole. 
 
E’ un soggiorno consigliabile anche ad intere famiglie, perché ad esempio nel Centro Termale di Nagyerdo si trovano anche uno zoo, un luna park e un giardino botanico, una vera attrazione anche per i più piccoli.
 
Testi di Anna Glik
Aggiornamento di Alisè Vitri
Avion Tourism Magazine
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Enti del Turismo
www.gotohungary.com
www.tourinform.hu
 
 
Dove dormire a Debrecen
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Debrecen è una città accogliente ed offre diverse possibilità di soggiorno in strutture dotate di ogni confort.

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DOVE ANDARE a debrecen
Monumenti a Debrecen
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CHIESA PROTESTANTE DI DEBRECEN
La Chiesa protestante di Debrecen, la più grande del Paese con 3000 posti a sedere, si trova sulla via principale della città. Si può assistere ai concerti d’organo e anche alle relative prove. Qui si trova la poltrona a braccioli reliquia di Lajos Kossuth, considerato eroe nazionale per aver contribuito all’indipendenza dell’Ungheria dall’Impero asburgico. Si può salire sul campanile per ammirare la città dall’alto.
www.nagytemplom.hu
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IL COLLEGIO RIFORMATO A DEBRECEN
Nato nel 1538 come Scuola di città, il Collegio Riformato di Debrecen ha accolto studenti che poi sono diventati personaggi illustri. Possiede raccolte scientifiche d’immenso valore: la Grande Biblioteca, ricca di ben 500000 volumi e l’Archivio del Distretto Ecclesiastico a cui si è aggiunto nel 1967 il Museo della Storia della Scuola e dell’Arte Religiosa, unico in Ungheria.
www.drk.hu
 
Musei a Debrecen
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MUSEO DÉRI
Il Museo Déri di Debrecen fu creato nel 1928 con i materiali del Museo cittadino e con le raccolte donate da Frigyes Déri, un generoso industriale. Da ammirare i reperti archeologici della città e dintorni, oltre a materiale classico ed egiziano con più di 500 pezzi tra cui figurano stele, sarcofagi, scarabei e oggetti di uso quotidiano. È possibile ammirare la Trilogia della Passione di Cristo, realizzata dal pittore ungherese Mihàly Munkàcsy.
www.derimuzeum.hu
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MUSEO MODEM
Il Centro MODEM per l'arte moderna e contemporanea di Debrecen è un'istituzione culturale con  l'esposizione delle più significative opere d'arte ungheresi e internazionali del XX secolo. Mostre tematiche spaziano dall'arte visiva, all'architettura e alle scienze sociali.
www.modemart.hu 
 
Escursioni a Debrecen e dintorni
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STAZIONE TERMALE DI HAJDÚSZOBOSZLÓ
La Stazione Termale di Hajdúszoboszló, estesa su un’area di ben 25 ettari, da 75 anni è la Mecca dei pazienti che soffrono di reumatismi. Lì è un vero piacere fisico e spirituale immergersi in una delle numerose piscine che insieme hanno un’estensione di 10000 mq.
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PARCO NAZIONALE DI HORTOBÁGY
Nel Parco Nazionale di Hortobágy si può ammirare una varietà di animali, passeggiare, andare in bici e a cavallo. Vi sono centinaia di specie protette di volatili, ed è stato dichiarato dall’ONU ‘Riserva della Biosfera’ e dall’Unesco nel 1999 ‘Patrimonio dell’umanità’.
www.hnp.hu
 
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GYULA
Nella città di Gyula si può visitare il Castello Rinascimentale del XV secolo dove, in estate, si svolgono spettacoli teatrali. Nel Parco del Castello si trova il più grande e moderno complesso termale dell’Ungheria: le Terme del Castello con 9 piscine aperte e 11 coperte di acqua bicarbonata che sgorga da 2000 metri di profondità a una temperatura di 72 gradi.
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KALOCSA
Kalocsa, con le pareti delle terrazze dipinte a fiori, è la patria dei merletti dai vivaci colori e dove gli abitanti sfoggiano ancora antichi costumi popolari. Nel villaggio nella ‘Casa delle tradizioni popolari’ sono esposti i ricami degli ultimi 200 anni. E, da non perdere, anche il Museo della Paprika.
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HAJÓS
Hajós è il villaggio delle cantine, con 1200 case pigiatrici, dove si produce e si può acquistare un ottimo vino. Si trova in una zona pianeggiante tra i fiumi Danubio e Tisza, conosciuta anche come la Grande Pianura.
 
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