La città situata su due continenti
Istanbul si estende sulle rive dello Stretto del Bosforo, dove le acque del Mar Nero si uniscono con quelle del Mar di Marmara. La parte europea della città è divisa in due dal Corno d’Oro, braccio di mare lungo 7 chilometri. Proprio qui Istanbul conserva le testimonianze dei tre imperi di cui fu capitale (Impero Romano, Bizantino, Ottomano), svelando una fusione fra Oriente e Occidente, passato e presente.
Il Corno d'oro di Istanbul Foto: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
La città vecchia si sviluppa sul quartiere di Sultanahmet, cuore storico della città, dove si trovano le principali attrazioni turistiche: il Palazzo Topkapi, la Moschea Blu, Ayasofya, la Basilica Cisterna e l’Ippodromo. L’arteria è Divan Yolu, dove passa il tram, il migliore mezzo per muoversi in questa zona.
I Musei archeologici di Istanbul
Oltre ai siti su citati, è consigliata una visita ai Musei Archeologici, che custodiscono una collezione di sarcofaghi romani, maioliche turche, manufatti ittiti e oggetti di epoca pre-islamica dell’impero ottomano. Questi musei espongono le collezioni del palazzo create nel XIX secolo da Osman Hamdi Bey e accresciute dopo la costituzione della Repubblica nel 1923. Comprendono il Museo dell'Antico Oriente, il Museo Archeologico e il Chiostro piastrellato. L'edificio Neoclassico del Museo Archeologico ospita una collezione di statue e sarcofaghi ellenici, ellenistici e romani.
Il sarcofago di Alessandro al museo Archeologico di Istanbul Foto: Copyright © Sisterscom.com / EvrenKalinbacak / Depositphotos
Uno dei pezzi di maggior prestigio, per i contenuti estetici e i bassorilievi, è il Sarcofago di Alessandro, del IV secolo a.C., ritrovato a Sidone nell’attuale Libano. Il Chiostro piastrellato del Sultano Maometto II, realizzato nel 1472, è la più antica costruzione turca non religiosa di Istanbul. Originariamente era un padiglione esterno del Palazzo di Topkapi. Tra i pezzi più significativi del Museo dell’Antico Oriente, c’è il primo trattato di pace del mondo, il Trattato di Kadesh del XIII secolo a.C.
Taksim e Beyoğlu sono invece il fulcro della città moderna. A ovest di Sultanahmet si trova il Grand Bazaar, punto focale di una vasta area che si estende dal Mar di Marmara a sud fino alle colline del Corno d’Oro a nord.
Moschea di Solimano di Istanbul Foto: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
Troneggia sull’area l’imponente Moschea di Solimano. Circa a 6 chilometri a ovest della città vecchia, si trovano le Mura Bizantine della città, ancora intatte. Da Sultanahmet o da Eminönü, è facile attraversare il Corno d’Oro dal Ponte di Galata, entrando nell’area portuale di Karaköy e proseguendo sul colle fino a Galata. Al limite nord del ponte è situata l’entrata al Tünel, la funicolare sotterranea che consente di raggiungere Beyoğlu, elegante quartiere europeo ottocentesco.
Piazza Taksim a Istanbul Foto: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
Dalla stazione superiore del Tünel, un tram d’epoca percorre il viale principale di Beyoğlu, Istiklal Caddesi, fino a Piazza Taksim, in cui si concentrano alberghi, bar, club e ristoranti della città moderna. A nord di Taksim, si estendono i moderni quartieri commerciali di Harbiye, Levent, Etiler, Nisantasi e Sisli. Scendendo dalla collina di Taksim, sul Bosforo, s’incontrano i quartieri panoramici di Tophane, Besiktas e Ortaköy. Al di là dello stretto, in Asia, i centri principali di Üsküdar, Haydarpasa e Kadiköy sono pieni di negozi, ristoranti e locali con vista magnifica sull’altro lato (europeo) della città.
Cosa vedere assolutamente ad Istanbul
Istanbul è molteplice e sconfinata: i musei si alternano alle antiche chiese, i palazzi alle moschee.
Moschea di Santa Sofia a Istanbul Foto: Copyright © Sisterscom.com / TTSstudio / Depositphotos
Da non perdere il Museo di Aya Sofya (Santa Sofia), il Bazar delle Spezie e il quartiere genovese con la Torre di Galata.
Il quartiere di Torre di Galata di Istanbul Foto: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
Ma ad Istanbul c’è tanto altro da vedere: un tour sul Bosforo in battello, i pittoreschi villaggi, il Palazzo Dolmabahce e l'Istanbul Modern Museum.
Istanbul Foto: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
Imperdibili anche, le nove Isole dei Principi, arcipelago del Mar di Marmara, raggiungibili in traghetto. Sull’Isola Büyükada si può girare in bicicletta, nuotare e godersi il panorama a strapiombo sul blu, tra paesaggi di mimose e pezze colorate annotate sugli alberi a guisa di desideri (che, secondo un'antica credenza, si avverano salendo a piedi nudi nel punto più alto dell'isola). Vietati i veicoli a motore, si gira solo in carrozza e ci si ferma per gustare pesce fresco e raki (acquavite all'anice) e, al tramonto, tappa al molo di Dilburnu per godersi i profili infuocati di Istanbul.
Le specialità della cucina turca
La cucina turca, ad eccezione di alcuni piati che si possono degustare in tutto il paese, offre sopratutto numerose specialità regionali.
La regione del Mar Nero a nord offre piatti a base di granturco e acciughe. Il sud-est è famoso per i kebab, per i meze (antipasti) e per i dolci come kadayıf, baklava e künefe.
Tutta la costa Mediterranea, Egea e del mar di Marmara offre una cucina mediterranea ricca di verdure, aromi e pesce. L'Anatolia Centrale è conosciuta per le sue specialità impastate come keşkek, mantı, soprattutto da Kayseri e gözleme.
Testi di Enzo Cuppatri e Nicolò Villa
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Video: www.hometurkey.com
Ente del Turismo di Istanbul
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Dove dormire a Istanbul
Istanbul di notte Foto: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
Istanbul offre diverse possibilità di soggiorno per trascorrere una vacanza con tutti i confort.
Per trovare l'hotel ideale e le migliori offerte si può fare una ricerca per stelle ma anche per quartieri o luoghi d'interesse.
STELLE
Hotel per stelle, suddivisi per la tipologia dei servizi offerti:
QUARTIERI
Hotel nei quartieri
LUOGHI DI INTERESSE
Hotel nelle aree turistiche
DOVE ANDARE ad istanbul
Monumenti di Istanbul
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PALAZZO TOPKAPI
Nel 1466 Maometto il Conquistatore ordinò la costruzione di un palazzo a ridosso della vecchia Acropoli Bizantina, così da poter creare una sorta di fortezza per proteggere meglio Istanbul.
Il famoso storico ottomano Evliya Celebi ha definito il Palazzo di Topkapi come “il più bel palazzo reale che l’abilità umana abbia mai costruito”. Questo Palazzo in cui vissero i sultani ottomani è visitato oggi da migliaia di turisti che vengono da tutto il mondo e rappresenta il più splendido monumento di Istanbul.
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AYASOFYA (SANTA SOFIA)
Ayasofya, posta su un colle nel centro della vecchia Bisanzio, è una moschea spettacolare. Fu costruita tra il 532 e il 537 per volere di Giustiniano. Incaricati della realizzazione del progetto furono il matematico Amezio e l’esperto architetto Isidoro da Mileto. La costruzione della chiesa fu completata in sei anni e per i successivi mille anni fu considerata la più importante chiesa del Cristianesimo. Oggi la Chiesa di Santa Sofia è considerata come l’ottava meraviglia del mondo grazie anche ai suoi preziosi interni.
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PALAZZO DI DOLMABAHCE
Nel 1855 il sultano Abdulmecit trasferì la sua corte dal Palazzo di Topkapi al Palazzo di Dolmabahce. Questo palazzo costruito secondo una fastosa tecnica detta “zuccherina” è opera della famiglia armena Balyan e, insieme alla Moschea di Dolmabahce e alla torre dell’orologio, costituisce un grande complesso. La decorazione interna del palazzo è in armonia con la complessità della facciata esterna che si estende per 500 metri parallelamente al mare.
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MOSCHEA SULTAN AHMET
La Moschea del Sultan Ahmet, simbolo della città turca e favorita dai turisti mussulmani, fu terminata nel 1616. Stupisce per la sua grandezza, i sei minareti e le sue decorazioni in ceramica blu che le hanno fatto attribuire il nome anche di “Moschea Blu”. Costruita su un colle alto in riva al Mar di Marmara di fronte a Ayasofya, il suo interno è reso armonioso dal colore bianco-azzurro delle ceramiche, dall’oro degli scritti coranici, dal rosso dei tappeti e dalle numerose finestre (più di 260).
Musei di Istanbul
MUSEO DELL’ARCHEOLOGIA
Il Museo Archeologico di Istanbul è uno dei più ricchi musei al mondo grazie alle sue collezioni.
Tra numerose tombe, colonne Greche, Romane e Bizantine e busti di numerosi imperatori romani, il pezzo più significativo esibito nel museo è il sarcofago di Alessandro Magno. Quest’opera risale al 310 a.C. ed è perfettamente conservata.
Inoltre il museo consente di ammirare anche le collezioni delle opere degli Assiri e dei Babilonesi.
MUSEO D’ARTE MODERNA
Il Museo d’Arte Moderna di Istanbul è il primo museo privato della Turchia che organizza mostre di Arte moderna e contemporanea. Fu fondato nel 2004 ed occupa una superficie di 8.000 metri quadrati sulle rive del Bosforo. Il museo raccoglie, conserva, espone e documenta opere d'arte moderna e contemporanea ed ospita una vasta gamma di attività interdisciplinari. Oltre alle gallerie espositive permanenti e temporanee, offre un cinema, un ristorante, un negozio di design e una vasta biblioteca.
IMOGA - MUSEO DELLE ARTI GRAFICHE
Il Museo delle Arti Grafiche di Istanbul, situato sulla sponda asiatica alle falde dell’altura di Camlica, è il primo museo locale ad esporre litografie, serigrafie e opere di stampa particolari. Imoga, con la sua raccolta di oltre 1200 opere di 80 artisti turchi e stranieri famosi nel settore, costituisce una delle collezioni più importanti al mondo.
L’edificio è composto da sei piani, diversi atelier e una biblioteca dove vengono organizzate diverse attività culturali e seminari.
Escursioni nei dintorni di Istanbul
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KAPALI CARSI (GRAN BAZAR)
Il Gran Bazar, costruito in stile Ottomano, ha una superficie di 31.000 metri quadrati e 4000 negozi, costituendo così una città a sé stante. Quattro sono le porte d’ingresso al mercato: la porta dei venditori di papaline (Takkeciler), la porta dei venditori di libri usati (Sahaflar), la porta dei Zenneciler e la porta dei gioiellieri (Kuyumcular). All’interno di questo mercato coperto si trovano articoli di ogni genere e tutti i negozi sono separati in base al settore. Il Gran Bazar viene visitato ogni giorno da più di mezzo milione di persone.
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ISOLE DEI PRINCIPI
Le Isole dei Principi costituiscono una meta importante per chi desidera rilassarsi nel verde della natura, dove i veicoli a motore sono vietati e si gira solo in carrozza. Il nome “Isole dei Principi” deriva dal fatto che qui in passato venivano mandati in esilio proprio i principi, ma oggi vengono chiamate semplicemente “Le Isole”. Kinaliada, Burgazada, Kasikadasi, Heybeliada, Buyukada, Sedefadasi, Tavsanadasi, Yassiada e Sivriada sono le nove isole abitate per lo più da minoranze armene, greche, ebree e siriane e sono tutte meravigliose, ideali per fare passeggiate, giri in barca e anche mangiare ottimo pesce nei ristoranti locali.
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