Un città con "delizie" culturali e gastronomiche da scoprire
In questa raffinata città emiliana si respira un’atmosfera d’altri tempi, che testimonia con i numerosi capolavori il ricco passato storico di Parma.
I nomi degli artisti che hanno contribuito alla bellezza di Parma sono del livello di un Benedetto Antelami, a cui si deve il Duomo e lo splendido battistero in marmo rosa di Verona, di un Correggio che lavorò alla Camera di San Paolo in San Giovanni Evangelista, di un Parmigianino che affrescò la Chiesa di Santa Maria della Steccata, costruita in elegante stile rinascimentale per custodire un’immagine della Vergine miracolosa.
Il Palazzo della Pilotta a Parma
La vita culturale di Parma ruota attorno al Palazzo della Pilotta, un enorme complesso residenziale fatto erigere sul finire del Cinquecento da Ottavio Farnese: il complesso deriva il suo nome da pelota, un gioco basco che si praticava in uno dei cortili del palazzo. Al suo interno si trova la Galleria Nazionale, che ospita opere di insigni artisti come Correggio, Parmigianino, Canova, Tiepolo, Leonardo da Vinci. E vi si trovano anche il ricco Museo Archeologico e la Biblioteca palatina.
Parma, la città della Musica
Ma Parma è soprattutto città della musica e del teatro: è stata infatti la città più amata da Verdi che nella sua provincia, a Roncole di Busseto, vide i natali.
Teatro Regio. Parma. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
E molte sono le strutture dedicate alla musica: l’Auditorium Paganini, progettato da Renzo Piano, la Casa della musica, la Casa natale e Museo di Arturo Toscanini, la Casa del Suono e il rinomatissimo Teatro Regio, famoso in tutto il mondo, voluto da Maria Luigia e inaugurato nel 1829.
Gli spazi verdi di Parma
Oltre ai suoi eccezionali monumenti, Parma offre ai suoi cittadini e ai visitatori numerosi spazi verdi: antistante al Palazzo della Pilotta c’è una vasta incantevole area verde, nel Piazzale della Pace, opera dell’architetto torinese Mario Botta.
Orto Botanico. Parma. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
E nel centro storico ha sede l’Orto Botanico, un giardino vasto circa 11000 metri quadrati, con una grande varietà di piante acquatiche, insettivore, oltre a piante di rose, bonsai e Pelargonium.
Piazza Garibaldi a Parma
E la centrale Piazza Garibaldi, con i suoi tavolini all’aperto, offre momenti di condivisione e ritrovo, come pure la via Farini, dove si svolge ogni notte un’insolita movida.
In posizione strategica, presenta nei suoi spazi Esposizioni di cibo, Antiquariato, e di questo genere sono ricchi anche i negozi del centro, con veri capolavori del passato. E vi si svolgono anche numerosi mercati di collezionismo e di antiquariato in pieno centro, come in Piazzale della Pilotta o sotto i portici di via D’Azeglio.
La Provincia di Parma
Reggia di Colorno
Castello di Fontanellato
Castello dei Rossi a San Secondo
La provincia parmense è ricca e variegata, e tra incomparabili e varie bellezze naturali sorgono veri capolavori architettonici, come il Castello dei Rossi a San Secondo, la Reggia di Colorno con i suoi incomparabili giardini, il Castello di Fontanellato, la Rocca di Soragna, e per finire la Villa Sant’Agata, dove trascorse gli ultimi anni Giuseppe Verdi.
Gli itinerari gastronomici a Parma
Gli itinerari gastronomici poi sono una vera attrazione, per la varietà di prodotti enoalimentari che vi si possono gustare: non solo il famoso formaggio Parmigiano, ma anche il salame di Felino, il prosciutto di Parma, il culatello di Zibello, la Spalla cotta e i vini dei Colli, tanto per citarne solo alcuni. I salumi sono accompagnati di preferenza dalla ‘torta fritta’, rettangolini di pasta fritti nell’olio. E da non perdere la spongata, una dolcissima torta preparata con miele, noci, pinoli e uvetta.
Parmigiano Reggiano
Prosciutto di Parma
Culatello di Zibello
La varietà e la storia dei suoi prodotti d’eccellenza ha dato vita in città e provincia anche a numerosi Musei del cibo, come il Museo del Parmigiano Reggiano, del Prosciutto di Parma, del salame di Felino, del Pomodoro, che danno conto e ragione del laborioso passato in questo campo di questa Food Valley italiana.
Testi di Anna Glik
Testi di Anna Glik
Ente del Turismo
www.turismo.comune.parma.it
www.emiliaromagnaturismo.it
Dove dormire a Parma
Parma. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
Parma è una città accogliente ed offre diverse possibilità di soggiorno in strutture dotate di ogni confort.
Per trovare l'hotel ideale e le migliori offerte si può fare una ricerca per stelle ma anche per quartieri o luoghi d'interesse.
STELLE
Hotel per stelle, suddivisi per la tipologia dei servizi offerti:
DOVE ANDARE A PARMA
Monumenti a Parma
Foto: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
CATTEDRALE DI PARMA
Piazza Duomo, 1
La Cattedrale di Parma, iniziata verso il 1059, fu consacrata nel 1106. È tra gli edifici romanico-padani più rappresentativi del periodo ed è dedicata all'Assunta. All'interno il Duomo presenta una struttura a tre navate e un transetto con cappelle laterali terminate da absidi. La decorazione interna con pezzi scultorei è di notevole interesse. Tra il 1525 e il 1530 il Correggio dipinse la Cupola, rappresentando l'Assunzione della Vergine circondata da Apostoli, efebi e angeli.
www.cattedrale.parma.it
La Cattedrale di Parma, iniziata verso il 1059, fu consacrata nel 1106. È tra gli edifici romanico-padani più rappresentativi del periodo ed è dedicata all'Assunta. All'interno il Duomo presenta una struttura a tre navate e un transetto con cappelle laterali terminate da absidi. La decorazione interna con pezzi scultorei è di notevole interesse. Tra il 1525 e il 1530 il Correggio dipinse la Cupola, rappresentando l'Assunzione della Vergine circondata da Apostoli, efebi e angeli.
www.cattedrale.parma.it
Foto: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
PIAZZALE DELLA PACE A PARMA
Il Piazzale della Pace, delimitato a ovest dal Palazzo della Pilotta e a nord dal settecentesco Palazzo dell’Intendenza, è stato recentemente trasformato in area verde ed è diventato il punto di ritrovo dei giovani della città. Progettato dall'architetto Mario Botta, con un vasto prato all'inglese, alte piante e una fontana, il piazzale accoglie al suo interno il Monumento al Partigiano di Marino Mazzacurati e quello a Giuseppe Verdi di Ettore Ximenes.
Musei a Parma
Foto: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
GALLERIA NAZIONALE DI PARMA
Piazza della Pilotta, 9/a
La Galleria Nazionale, ospitata al secondo piano di Palazzo Pilotta, fu istituita dai Duchi di Parma, Don Filippo e Don Ferdinando di Borbone e fu arricchita dagli acquisti di Maria Luigia d'Austria, dando origine ad una collezione di quadri. Oggi le collezioni comprendono opere dal XIII al XIX secolo di diverse scuole e maestri. Di particolare rilevanza sono le opere di Correggio, Parmigianino, Alessandro Araldi della scuola emiliana del XV e XVI secolo.
www.parmabeniartistici.beniculturali.it/galleria-nazionale-di-parma/
La Galleria Nazionale, ospitata al secondo piano di Palazzo Pilotta, fu istituita dai Duchi di Parma, Don Filippo e Don Ferdinando di Borbone e fu arricchita dagli acquisti di Maria Luigia d'Austria, dando origine ad una collezione di quadri. Oggi le collezioni comprendono opere dal XIII al XIX secolo di diverse scuole e maestri. Di particolare rilevanza sono le opere di Correggio, Parmigianino, Alessandro Araldi della scuola emiliana del XV e XVI secolo.
www.parmabeniartistici.beniculturali.it/galleria-nazionale-di-parma/
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MUSEO BODONIANO A PARMA
Palazzo della Pilotta, Piazzale Pilotta
Il Museo Bodoniano, ospitato nel Palazzo della Pilotta, è il museo di Parma dedicato all’opera del tipografo Giambattista Bodoni. Il tipografo, diresse la Stamperia Ducale dal 1768 portandola ad un livello internazionale. Al suo interno sono conservate attrezzature, punzoni, matrici originali e casse dell’alfabeto della Stamperia. L’opera di maggiore rilievo è l’Iliade nella versione in greco del 1808.
www.museobodoni.beniculturali.it
Il Museo Bodoniano, ospitato nel Palazzo della Pilotta, è il museo di Parma dedicato all’opera del tipografo Giambattista Bodoni. Il tipografo, diresse la Stamperia Ducale dal 1768 portandola ad un livello internazionale. Al suo interno sono conservate attrezzature, punzoni, matrici originali e casse dell’alfabeto della Stamperia. L’opera di maggiore rilievo è l’Iliade nella versione in greco del 1808.
www.museobodoni.beniculturali.it
Foto: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
MUSEO GIORDANO FERRARI O CASTELLO DEI BURATTINI
Via Melloni, 3
Il Castello è dedicato a Giordano Ferrari, burattinaio parmigiano. Il museo è una delle più importanti raccolte italiane del teatro dei burattini con 2842 pezzi tra marionette, burattini, pupi e pupazzi e 637 pezzi tra fondali e quinte.
www.castellodeiburattini.it
Il Castello è dedicato a Giordano Ferrari, burattinaio parmigiano. Il museo è una delle più importanti raccolte italiane del teatro dei burattini con 2842 pezzi tra marionette, burattini, pupi e pupazzi e 637 pezzi tra fondali e quinte.
www.castellodeiburattini.it
Escursioni a Parma e dintorni
STRADA DEL CULATELLO DI ZIBELLO
La Strada del Culatello percorre i comuni della Bassa lungo il Po e offre una molteplicità di sapori. Può essere percorso, in auto, in barca sul fiume oppure in bici. Sul percorso che porta alla scoperta dei luoghi in cui nasce questo prodotto è possibile sostare al Museo del Parmigiano-Reggiano e nel piccolo borgo di Polesine Parmense, famoso per la produzione del Culatello.
www.stradadelculatello.it
www.stradadelculatello.it
Foto: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
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FIDENZA
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REGGIO EMILIA
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