A Perugia la mostra "L'età dell'oro"

Dal 26 ottobre 2024 al 19 gennaio 2025, alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia si svolge una esposizione intitolata "L’età dell’oro. I capolavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria incontrano l’Arte Contemporanea", un viaggio unico attraverso nove secoli di storia dell’arte, dal Medioevo fino ai giorni nostri. Questo percorso artistico, concepito come un dialogo tra passato e presente, è curato da Alessandra Mammì, Veruska Picchiarelli e Carla Scagliosi e patrocinato dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Città del Vaticano.

 

 

La mostra offre una selezione di circa cinquanta opere, con protagonisti maestri del calibro di Duccio di Boninsegna, Gentile da Fabriano e il Maestro di San Francesco, i cui capolavori medievali vengono posti in dialogo con opere di artisti contemporanei come Carla Accardi, Alberto Burri, Andy Warhol e Michelangelo Pistoletto. Questo singolare confronto tra epoche diverse, unite dal tema dell’oro, simbolo di sacralità e potenza, permette di esplorare la relazione tra arte e spiritualità, tra il divino e il terreno.

 

 

Uno dei momenti salienti del percorso è l’incontro tra il Medioevo e la modernità, rappresentato dalla collocazione del Le tre età di Gustav Klimt accanto a capolavori di Pistoletto e Yves Klein. Questo capolavoro, simbolo dell'uso emblematico dell'oro, arriva in prestito dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.

 

 

L’oro, il metallo eterno, simbolo di forza e incorruttibilità, ha sempre avuto un ruolo predominante nelle arti visive, trasformando la pittura in una manifestazione del sacro e della luce celeste. Lungo il percorso della mostra, si ammirano opere che propongono suggestioni, prospettive e inediti confronti, creando nuovi significati e orizzonti interpretativi.

 

 

Tra le opere più significative vi è la Madonna col Bambino e sei angeli di Duccio di Boninsegna, che dialoga con il Concetto spaziale di Lucio Fontana, mostrando come l'oro diventi un ponte simbolico tra passato e contemporaneità.

Nel campo dell'oreficeria e delle reliquie, la mostra propone pezzi preziosi come il reliquiario di santa Giuliana accostato alla testina dorata di Marisa Merz, un esempio di come l'oro continui a essere usato per evocare potere e sacralità anche nell'arte moderna.

 

 

Infine, la mostra si chiude con opere che dimostrano come, anche in epoca moderna e contemporanea, l'oro continui a ispirare e a suscitare interpretazioni artistiche, dall'arte tessile ai paramenti liturgici, passando per la moda e il design. L’allestimento della mostra alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia, con la sua originale disposizione a stella, crea un'esperienza immersiva e coinvolgente. Un catalogo realizzato da Silvana Editoriale accompagna l'esposizione, con saggi di illustri studiosi che approfondiscono i temi e i concetti chiave della mostra.

 

A cura della Redazione, Avion Tourism Magazine

Fonte testo e foto: Copyright © Ufficio Stampa Musei nazionali di Perugia-Direzione regionale Musei nazionali Umbria

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Foto Perugia: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock

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