Marina Abramović a Bergamo

La mostra dedicata a Marina Abramović, esplora temi come la grandezza, la solitudine, il mito e la caducità dell’essere umano. Intitolata "Between Breath and Fire", la mostra presenta 30 opere che spaziano tra lavori storici e recenti, esplorando il respiro, il corpo, la relazione con gli altri e la morte, elementi chiave della carriera cinquantennale dell’artista.

 

 

La mostra include opere performative e installazioni che utilizzano nuovi materiali e formati, come nell’opera "Seven Deaths". Quest’installazione cinematografica, ispirata alla figura di Maria Callas, esplora sette morti tragiche interpretate da Abramović, accompagnate dalle arie della soprano. "Seven Deaths" rappresenta una riflessione sull’intensità della vita e dell’arte, incarnando la forte connessione tra Abramović e la Callas.

 

 

L’esposizione coinvolge lo spazio espositivo interno ed esterno di Gres Art 671, integrando il paesaggio sonoro "Tree", che diffonde canti di uccelli tra gli alberi, sfumando i confini tra naturale e artificiale. Il curatore Karol Winiarczyk sottolinea come "Between Breath and Fire" racconti l’intero percorso artistico di Abramović, dalle celebri performance degli anni '70 alle opere interattive più recenti. Tra queste, "Mambo a Marienbad" invita il pubblico a ballare davanti alla proiezione, sfumando i confini tra partecipazione e presenza.

 

Marina Abramović, “between breath and fire”, veduta della mostra presso gres art 671, Bergamo. Foto Copyright © Paolo Biava

 

Questa mostra non è solo una celebrazione della carriera di Marina Abramović, ma un’opportunità per riflettere profondamente sull’essenza dell’essere umano attraverso l’arte.