20 luglio 2022
easyJet: firmato un accordo con Airbus per supportare soluzioni innovative di rimozione di CO2
La tecnologia che cattura l'anidride carbonica direttamente dall'atmosfera per immagazzinarla in modo sicuro nel sottosuolo
easyJet ha firmato una Lettera d'Intenti con Airbus per collaborare allo sviluppo della tecnologia di rimozione dell’anidride carbonica e valutare la possibilità in futuro di una fornitura di crediti di rimozione di CO2 grazie al sistema di cattura diretta dell’anidride carbonica dall’atmosfera.
La Direct Air Carbon Capture and Storage (DACCS) è una tecnologia dal grande potenziale in grado di catturare l'anidride carbonica direttamente dall'atmosfera e di immagazzinarla in modo sicuro nel sottosuolo. In questo modo è possibile contribuire a contrastare le emissioni di anidride carbonica attuali, ad esempio derivanti dal settore dell'aviazione, oltre che quelle precedenti rimaste nell'atmosfera.
easyJet è tra le prime compagnie aeree al mondo a supportare questa tecnologia all’avanguardia, il cui potenziale è riconosciuto dalla comunità scientifica oltre che dal Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (Intergovernmental Panel on Climate Change) delle Nazioni Unite come fondamentale per contribuire al raggiungimento degli obiettivi net-zero.
L'anno scorso easyJet ha aderito alla campagna Race to Zero, supportata dalle Nazioni Unite, con la quale si è impegnata a raggiungere le zero emissioni nette di anidride carbonica entro il 2050. Di recente, la compagnia ha inoltre annunciato il suo target intermedio di riduzione delle emissioni di CO2 del 35% rispetto all'anno fiscale 2020, da raggiungere entro l'anno fiscale 2035: un obiettivo in linea con il percorso di decarbonizzazione del settore stabilito dai Science-Based Targets (SBTi).
Le soluzioni per la rimozione del carbonio in futuro giocheranno un ruolo fondamentale per poter contrastare qualsiasi emissione di CO2 residua in atmosfera. Allo stesso tempo, l'ambizione ultima della compagnia è quella di volare a zero emissioni di anidride carbonica e, proprio per questo, easyJet sta collaborando con partner del settore, tra cui Airbus, Rolls-Royce, GKN Aerospace, Cranfield Aerospace Solutions e Wright Electric, su diversi progetti dedicati con lo scopo di accelerare lo sviluppo di future tecnologie per aeromobili a zero emissioni di CO2.
I certificati di rimozione di anidride carbonica saranno rilasciati dal partner di Airbus 1PointFive, che è a sua volta il partner abilitato della società statunitense Carbon Engineering. La collaborazione di Airbus con 1PointFive prevede il ritiro o la rimozione di 100.000 tonnellate di anidride carbonica all'anno per 4 anni e, nell'ambito di tale accordo, easyJet si è impegnata ad avviare trattative per l'eventuale preacquisto di crediti di rimozione di CO2 a partire dal 2025 fino al 2028.
Sebbene il settore dell’aviazione abbia aderito all'iniziativa di supportare la nuova tecnologia di cattura diretta dell’anidride carbonica dall’atmosfera, è essenziale che le istituzioni riconoscano il contributo che soluzioni di rimozione della CO2 possono offrire al raggiungimento degli obiettivi net-zero e che adottino politiche e incentivi finanziari a sostegno di tecnologie a emissioni negative. Ciò sarà fondamentale affinché queste tecnologie siano effettivamente utilizzabili e abbiano successo.
Jane Ashton, Director of Sustainability di easyJet, ha dichiarato: "Decarbonizzare un settore come quello dell'aviazione rappresenta una sfida enorme, che nessuna compagnia sarebbe in grado di affrontare da sola, il che rende ancora più significativo vedere l'industria lavorare insieme grazie all'iniziativa di Airbus. Crediamo che le soluzioni di rimozione della CO2 siano un elemento necessario nel nostro percorso verso il net-zero e che in futuro - unitamente con altre soluzioni come ad esempio il SAF, che ha un impatto ambientale simile in termini di riduzione delle CO2 - ci aiuterà a neutralizzare qualsiasi emissione residua. La cattura diretta dell’anidride carbonica dall’atmosfera è una soluzione tecnologica in fase di sviluppo con un enorme potenziale e siamo molto contenti di far parte di questa importante iniziativa. Speriamo che anche le istituzioni riconoscano le caratteristiche vincenti di questa tecnologia e adottino incentivi finanziari e politiche per supportarne lo sviluppo. La nostra ambizione è quella di arrivare a volare a zero emissioni di anidride carbonica e per questo stiamo collaborando con partner di tutto il settore – tra cui Airbus, Rolls-Royce, GKN Aerospace, Cranfield Aerospace Solutions e Wright Electric – su diversi progetti dedicati per accelerare lo sviluppo della futura tecnologia aeronautica a zero emissioni di CO2."
Tutti i voli sono in vendita sul sito www.easyjet.com, sull’app mobile e sui canali GDS.
A cura della redazione di
Avion Tourism Magazine
Fonte testo e foto: Copyright © Ufficio Stampa Easyjet
Ti potrebbe interessare
Sostenibilità
Mobilità Sostenibile
BER inizia la rivoluzione green
Con impianti fotovoltaici sui parcheggi e ambiziosi obiettivi di sostenibilità, l’Aeroporto di Berlino-Brandeburgo accelera verso la neutralità carbonica entro il 2045
Sostenibilità
Mobilità Sostenibile
La Danimarca al centro dell'aviazione sostenibile
SAS e partner uniscono le forze per trasformare l'aviazione e accelerare la transizione verso carburanti sostenibili, rafforzando la leadership del Paese nel settore dell'aviazione verde
Sostenibilità
Mobilità Sostenibile
Enac al convegno Irefi
Strumenti chiave per un'aviazione sostenibile all'evento "Tavola Rotonda Italia - Francia delle Infrastrutture dei Trasporti"