25 novembre 2024

Il volo sulla rotta polare di SAS riduce le emissioni di CO₂ per passeggero del 20%

Con il rinnovamento della flotta, l’integrazione di SAF e l’ottimizzazione delle operazioni di volo, SAS vola verso un futuro dell’aviazione più sostenibile per ridurre l'impronta ambientale
Il recente volo sulla rotta polare di SAS da Copenaghen a Los Angeles, parte del programma The Aviation Challenge (TAC), ha ottenuto una riduzione del 20% delle emissioni di CO₂ per passeggero, segnando un importante traguardo in termini di efficienza energetica e sostenibilità ambientale. Questo risultato dimostra come una pianificazione accurata e l'ottimizzazione delle rotte possano contribuire significativamente a ridurre l'impronta ambientale dell'aviazione.
 
Grazie a un’attenta gestione della distribuzione del carico e al bilanciamento tra passeggeri e merci, SAS ha ottimizzato l’utilizzo del carburante per i 285 passeggeri a bordo, minimizzando il consumo di combustibile. Inoltre, la collaborazione in tempo reale con il controllo del traffico aereo ha permesso di regolare l’altitudine di crociera e il percorso di volo, risparmiando ulteriori 250 chili di carburante e riducendo ulteriormente le emissioni.
 
Gli sforzi di sostenibilità non si sono limitati al volo. Anche nelle operazioni a terra sono state implementate procedure di taxi ottimizzate che hanno consentito di risparmiare oltre 100 chili di carburante rispetto alle pratiche standard. Inoltre, circa 32 tonnellate di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF) hanno costituito il 40% del totale utilizzato durante il volo, contribuendo ulteriormente a ridurre l’impatto ambientale e dimostrando il potenziale di voli a lungo raggio più ecologici.
 
Sebbene questo volo abbia rappresentato un importante passo avanti in termini di sostenibilità, SAS riconosce che l’applicazione sistematica di queste pratiche su tutti i voli comporta sfide complesse. Tra queste, ci sono le restrizioni sui percorsi di traffico aereo, la disponibilità limitata di SAF e le variabili condizioni operative, che rendono difficile l’implementazione costante di tali approcci.
 
Tuttavia, voli come quelli del programma TAC offrono opportunità essenziali per spingere i limiti dell’aviazione sostenibile e testare ciò che è possibile raggiungere. Il volo TAC riflette l’impegno di SAS per l’innovazione sostenibile nel settore aereo. Attraverso iniziative costanti come il rinnovamento della flotta, l’integrazione di SAF e l’ottimizzazione delle operazioni di volo, SAS mira a contribuire in modo significativo a creare un futuro più responsabile dal punto di vista ambientale per l’aviazione.
 
SAS
Fondata nel 1946, SAS è oggi la principale compagnia aerea della Scandinavia. Con sede principale all’aeroporto di Copenaghen e hub secondari a Oslo e Stoccolma, trasporta ogni anno oltre 25 milioni di passeggeri verso 135 destinazioni in Europa, USA e Asia. L’innovazione è il cuore della sua missione: SAS si è impegnata a raggiungere la neutralità delle emissioni entro il 2050, collaborando con partner, clienti e governi per costruire un futuro sostenibile per l’aviazione.Nel settembre 2024, SAS è entrata a far parte di SkyTeam, rafforzando la sua rete globale e confermando il suo ruolo chiave nei collegamenti internazionali.
 
A cura della Redazione Avion Tourism Magazine
Fonte testo e foto visual: Copyright © Ufficio Stampa SAS
Foto Copenaghen: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos

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Copenaghen: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos
 

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