La Net Zero Strategy di Wizz Air
Wizz Air ha presentato Flying Towards Net Zero, la propria strategia completa per raggiungere le zero emissioni nette, fondata su un approccio concreto e misurabile che si articola in tre aree chiave: Flights, Fuel e Footprint. Un manifesto operativo che si inserisce in un momento cruciale per l’aviazione, tra il rallentamento della transizione verde e l’aumento dei costi normativi.
Grazie a un investimento da 14 miliardi di euro, la compagnia low-cost ha tracciato una roadmap ambiziosa ma realistica: ridurre le emissioni di CO₂ del 30% attraverso una flotta di ultima generazione, abbattere del 53% le emissioni grazie all’uso del SAF (Sustainable Aviation Fuel), e del 4% migliorando la gestione del traffico aereo. Obiettivi che, nel complesso, porteranno a una decarbonizzazione del 87% entro il 2050, in linea con quanto richiesto dall’ICAO.
Una strategia pragmatica e tecnologica
Nel dettaglio, la compagnia prevede di:
- Decarbonizzare per il 53% con il SAF, pilastro centrale del piano. Sono già attivi investimenti e partnership per la produzione e distribuzione su larga scala, seppur rallentati da prezzi elevati e produzione limitata.
- Investire nell’innovazione degli aeromobili (21%) e nel rinnovo della flotta (7%), con Airbus A321neo come modello di punta, oggi la flotta più efficiente d’Europa.
- Modernizzare lo spazio aereo (4%) e ottimizzare le operazioni (2%), sfruttando l’intelligenza artificiale per migliorare traiettorie, consumi e tempistiche.
Con la più bassa intensità di emissioni per passeggero/chilometro al mondo, Wizz Air si conferma leader nella sostenibilità. L’obiettivo a breve termine è ridurre le emissioni del 25% entro il 2030.
La presentazione della Net Zero Strategy di Wizz Air si è tenuta ieri al Training Center di Budapest, in occasione della Giornata Mondiale della Terra. Con Flying Towards Net Zero, Wizz Air lancia un appello diretto anche alle istituzioni: serve un’azione coordinata, soprattutto per incentivare la produzione e l’adozione del SAF e per accelerare la riforma dello spazio aereo europeo. Per l’aviazione del futuro, la sostenibilità non è più un’opzione, ma la chiave per garantire crescita e competitività.