Pompei

Giunti a Napoli, la visita agli scavi di Pompei è un’escursione imperdibile. Pompei ha conservato tutti gli elementi urbanistici, architettonici e artistici di duemila anni fa quando nel 79 d.C. la città fu sepolta dalle ceneri del Vesuvio.

 

Pompei con i suoi scavi custodisce l’unico sito archeologico al mondo che rivela la vera immagine di una completa città romana. La città antica di Pompei fu fondata dagli Osci Campani nel VII sec. a.C. e prese il suo nome in onore di Ercole (Pompei). Negli anni Pompei si è rivelata come un importante snodo commerciale, prima greco e poi etrusco e, ancora successivamente, sannita e romano. La catastrofica eruzione del ’79 d.C. distrusse Pompei che, solo nel XVIII secolo, a seguito dei primi scavi si è rivelata con le sue antiche rovine. Nel 1997 l'UNESCO ha dichiarato il sito archeologico di Pompei un Patrimonio dell’Umanità.

 

 

La visita al Parco Archeologico di Pompei consente di seguire diversi itinerari, a seconda dei propri interessi per scoprire: la vita quotidiana in una città romana, l'architettura, la pittura, la struttura urbanistica, i percorsi naturalistici lungo le mura esterne che offrono un affascinate immagine della città antica. La visita completa richiede diversi giorni ma, se si ha poco tempo a disposizione, si possono scegliere brevi itinerari di un'ora, mezza giornata o un giorno intero.

 

A Pompei merita una visita anche il Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario, uno dei maggiori centri di devozione mariana d’Italia. La prima costruzione della Basilica risale al 1876 e fu terminata nel 1891 e, successivamente, ampliata tra il 1934 e il 1939 costituendo l'attuale Santuario.

 

 

Da visitare, inoltre, anche gli interessanti scavi di Ercolano che si trovano a circa 16 km da Pompei. Il nome dell'antica Herculaneum deriva dalla leggendaria fondazione della città da parte di Ercole. Forse la città fu fondata dagli Osci nell'VIII sec. a.C. e poi passò alle dominazioni degli etruschi, greci, sanniti e romani (307 a.C.). Ad Ercolano il patriziato romano costruì grandi dimore come la villa di L. Calpurnio Pisone (Villa dei Papiri), una delle più grandi dell'antichità. Ma l'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. cancellò la città. I primi scavi di Ercolano hanno portato alla luce l'antica città e risalgono al 1709. Sono da ammirare il Teatro e la splendida Villa dei Papiri.