Aree fumatori
Ad agosto 2017 il CDC (Centers for Disease Control) ha pubblicato una ricerca sulle politiche antifumo attuate dai 50 aeroporti più trafficati del mondo che hanno visto transitare circa 2,7 miliardi di viaggiatori nel 2016. Tra questi aeroporti, 23 (46%) vietano completamente di fumare al proprio interno mentre i restanti 27 aeroporti (54%) continuano a consentire il fumo in specifiche aree fumatori.
Il problema delle politiche antifumo è sentito in modo diverso da paese a paese. Nel Nord America il 78% degli aeroporti presi in esame ha abolito il fumo mentre in Europa è smoke-free meno del 50% degli scali più importanti. Tra gli aeroporti italiani inclusi nella ricerca, per ora, l'aeroporto di Roma Fiumicino ha optato per apposite aree fumatori al suo interno. In Asia invece la percentuale degli aeroporti liberi dal fumo si abbassa notevolmente.
Tra i principali Hub analizzati ci sono:
- Pechino-Capitale
- O’Hare International di Chicago
- Heathrow di Londra
- Los Angeles International
- Shanghai Pudong International
- Dubai International
- Hong Kong International
- Charles de Gaulle di Parigi
- Tokyo International
- Atlanta Hartsfield Jackson International
Tra i paesi più virtuosi ci sono l'Australia, la Nuova Zelanda, il Canada, gli Stati Uniti, l'Argentina, il Brasile, il Cile, l'Ecuador e l'Uruguay.
Mentre in Europa sono smoke-free la Danimarca, l'Irlanda, la Norvegia, la Spagna e il Regno Unito.
Sarà sempre pià difficile per gli accaniti fumatori trovare delle aree a loro dedicate, durante i transiti aeroportuali, tra un volo è l'altro o tra l'aeroporto di partenza e quello di arrivo.
In generale è possibile visitare i siti degli aeroporti, per cercare nelle pagine dedicate ai servizi offerti in aeroporto, informazioni sulle aree fumatori.
Di seguito trovate un elenco dei principali aeroporti che consentono di fumare in apposite aree.
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