30 novembre 2024

3° Congresso della Fondazione PACTA per la decarbonizzazione del trasporto aereo

SAF, innovazione tecnologica e intermodalità: le strategie per un'aviazione più verde e un futuro Net Zero entro il 2050
Il settore dell’aviazione, da sempre percepito come uno dei più difficili da decarbonizzare, sta dimostrando che una rivoluzione sostenibile è possibile. Questo è il messaggio emerso con forza dal terzo Congresso annuale della Fondazione PACTA, tenutosi il 28 novembre a Roma. Un appuntamento che ha riunito esperti, aziende, istituzioni e accademici per discutere le soluzioni concrete per ridurre l’impatto ambientale del trasporto aereo, senza compromettere la crescita del settore.
 
Il trasporto aereo rappresenta oggi il 2-3% delle emissioni globali di CO2, una quota significativa che richiede azioni mirate. La Fondazione PACTA, un’alleanza unica di 17 partner tra aziende, istituzioni e accademici, si è posta l’obiettivo ambizioso di rendere il settore completamente sostenibile entro il 2050. L’incontro ha affrontato temi come l’utilizzo di carburanti sostenibili, l’evoluzione tecnologica degli aeromobili e lo sviluppo dell’intermodalità tra trasporto aereo e terrestre.
 
Al centro delle discussioni c’è stato il SAF, il carburante sostenibile per l’aviazione. Prodotto da oli di scarto, grassi animali e biomasse, il SAF può ridurre le emissioni fino all’80% rispetto ai carburanti tradizionali. Tuttavia, il suo costo elevato rappresenta una barriera importante alla diffusione.
 
Galeazzo Bignami Foto: Copyright © Ufficio Stampa ADR
Marco Troncone, presidente della Fondazione PACTA e amministratore delegato di Aeroporti di Roma, ha sottolineato come il SAF rappresenti non solo una risorsa, ma un vero e proprio investimento strategico per il futuro dell’aviazione. Troncone ha dichiarato: “Volare meno non è la soluzione. La sostenibilità non è un vincolo, bensì una chiave per un futuro in cui ambiente e progresso convivano.”
 
La transizione del trasporto aereo passa anche attraverso l’innovazione tecnologica. Gli aeromobili elettrici, a idrogeno e ibridi, in fase di sviluppo, promettono di rivoluzionare il trasporto regionale e a medio raggio nei prossimi decenni. Il congresso ha evidenziato la necessità di investimenti consistenti in ricerca e sviluppo, coinvolgendo tanto il settore pubblico quanto quello privato.
 
Un altro tema cruciale è stato quello dell’intermodalità. Potenziare le infrastrutture ferroviarie per collegare gli aeroporti e sviluppare biglietti integrati che uniscano il trasporto aereo a quello terrestre è una delle soluzioni proposte per ridurre ulteriormente le emissioni. Anche gli aeroporti, da parte loro, sono chiamati a trasformarsi in hub sostenibili, ottimizzando il traffico aereo e riducendo le emissioni delle flotte operative.
 
Durante l’evento, il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami, ha ribadito che il SAF rappresenta l’unica alternativa percorribile per il trasporto aereo nel breve periodo. “Confidiamo che, tramite politiche comuni a livello europeo, si adottino strumenti per rendere i SAF accessibili e sostenibili.” 
 
Pierluigi Di Palma, presidente di ENAC, ha invece sottolineato l’importanza di un approccio pragmatico e non ideologico alla sostenibilità, mentre Antonino Turicchi, presidente di ITA Airways, ha illustrato come la compagnia abbia già intrapreso la strada verso un futuro più verde con una delle flotte più giovani d’Europa.
 
La Fondazione PACTA ha dimostrato, ancora una volta, che la decarbonizzazione dell’aviazione non è solo possibile, ma necessaria. L’evento si è concluso con un messaggio chiaro: la sostenibilità non è un ostacolo, ma un’opportunità per ripensare il settore e posizionare l’Italia come leader globale nella transizione ecologica del trasporto aereo. Un obiettivo ambizioso, ma che, con il contributo di tutti, può diventare realtà.
 
Fondazione PACTA
Promossa da ADR con il patrocinio di ENAC, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e a cui aderiscono aziende e multinazionali tra cui ENI, ITA Airways, Aeroporto di Bologna, Airbus, Aviapartner, Enel, Gruppo SAVE, Mundys, Swissport, Aeroporti 2030, Aviation Services, Boeing, Italo, Marsh, Roland Berger e Snam, ha l’obiettivo, grazie all'attività di raccolta e diffusione di conoscenza scientifica sul tema della decarbonizzazione, di contribuire in maniera indipendente e trasparente al dibattito pubblico sui temi ambientali, favorendo il dialogo tra istituzioni, enti pubblici e privati, imprese e associazioni attive nel settore del trasporto aereo e della sostenibilità.
 
Aeroporti di Roma
Aeroporti di Roma, società del Gruppo Mundys, gestisce e sviluppa gli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino e svolge altre attività connesse e complementari alla gestione aeroportualeFiumicino, primo e unico aeroporto in Italia con un rating Skytrax di 5 stelle per gli standard eccellenti nella qualità del servizio, dispone di due terminal passeggeri ed è dedicato alla clientela business e leisure su rotte nazionali, internazionali e intercontinentali. Ciampino è principalmente utilizzato dalle compagnie aeree low cost, dagli express-courier e dalle attività di Aviazione Generale.
 
A cura della Redazione, Avion Tourism Magazine
Fonte testo e foto: Copyright © Ufficio Stampa ADR
Foto Roma: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
 

Cosa vedere a Roma
 Roma Foto: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
 

Partnership con Skyscanner 
Voli dagli aeroporti di Roma

Partnership con Booking.com 
Hotel a Roma
Ti potrebbe interessare
I testi sono coperti da copyright e non possono essere copiati.
Se vuoi puoi condividere questa pagina.