Iberia Airport Services investe in sostenibilità

Iberia Airport Services, l'attività di handling di Iberia, ha progettato un ambizioso piano di sostenibilità che le consentirà di raggiungere zero emissioni nette nelle sue operazioni entro il 2025. Per fare questo investirà più di 100 milioni di euro, di cui ha già ricevuto 14,2 milioni dall'Istituto per la Diversificazione e il Risparmio Energetico (IDAE), che saranno utilizzati per rinnovare le attrezzature di terra con prestiti di servizi di assistenza aerea in 29 aeroporti spagnoli.
 
Riconversione di apparecchiature termiche in elettriche
Precisamente, il rinnovo delle attrezzature è uno degli assi principali del piano di sostenibilità di Iberia Airport Services, che comprende più di 30 iniziative. Tra gli altri, la divisione aeroportuale di Iberia ha già avviato il progetto per riconvertire l'80% della sua flotta mobile in apparecchiature elettriche. Questo processo consente, oltre a una riduzione delle emissioni di CO2 e di altri NOx, gas CO, di avere una flotta omogenea, che si traduce in una maggiore efficienza. Allo stesso tempo, sta sviluppando altre iniziative legate all'efficienza della flotta, come il pooling delle attrezzature (per condividere i veicoli tra i diversi agenti di movimentazione a seconda del carico di lavoro e della stagionalità), la telemetria e la geolocalizzazione, che consentono la tracciabilità di ciascuna delle tue attrezzature e, quindi, l'ottimizzazione del suo utilizzo.
 
HVO, il carburante sostenibile per i veicoli aeroportuali
Iberia Airport Services sta lavorando insieme a Repsol, e in collaborazione con Aena, per sviluppare carburanti sostenibili anche per i team di assistenza. Si tratta di HVO (Hydrotated Vegetable Oil), un carburante pionieristico con un'impronta di carbonio neutra che non è stato ancora commercializzato, ma che Iberia Airport Services inizierà a utilizzare a breve in fase di test. Inoltre, IBAS sta valutando anche le diverse possibilità di utilizzo dell'idrogeno nelle proprie apparecchiature, principalmente come combustibile per le batterie delle apparecchiature. Allo stesso modo, la divisione aeroportuale ha progettato un progetto per l'efficienza e il controllo energetico, in modo che tutta l'energia fornita alle proprie apparecchiature provenga da fonti energetiche rinnovabili. Tra l'altro, l'officina di manutenzione delle attrezzature disporrà presto di un impianto fotovoltaico sul tetto dell'edificio, che fornirà energia pulita per l'autoconsumo dell'officina e la fornitura del carico delle attrezzature.
 
Compensazione delle emissioni
Attualmente, la tecnologia esistente non consente di elettrificare il 100% della flotta, quindi Iberia Airport Services offrirà la possibilità di conoscere le emissioni di ogni assistenza a terra a ciascuna delle sue compagnie aeree clienti, a seconda dei macchinari e dei servizi utilizzati su ciascun aeromobile. Con questo, calcolerà l'investimento monetario della compensazione e, annualmente, offrà alle compagnie aeree che serve la possibilità di compensazione e a quali progetti vogliono destinare il loro investimento.
 
R+S+i nella transizione ecologica
La ricerca e l'innovazione consentiranno inoltre a Iberia Airport Services di avanzare nella transizione verso emissioni nette zero. Tra gli altri, ha firmato un accordo con l'Università Politecnica di Madrid per ricercare e sviluppare nuovi modelli di gestione della flotta che la rendano più sostenibile. E collabora anche con Hangar 51, l'acceleratore di startup del gruppo IAG, per analizzare come implementare la tecnologia attuale e futura per migliorare l'efficienza delle operazioni.

 

Tutte queste iniziative fanno parte del sistema di gestione ambientale e sociale dei servizi aeroportuali di Iberia, accreditato dalle certificazioni ISO 14001 e SR10, e sono allineate con il piano d'azione per il clima di Aena e l'ODS delle Nazioni Unite.

A cura della redazione di Avion Tourism Magazine

Fonte testo: Ufficio Stampa Iberia

Foto visual: Copyright © Sisterscom.com / Depositphotos

 

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