Le Nazioni Unite hanno fondato nel 1945 a Parigi l’UNESCO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) con l’obiettivo di promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni attraverso i canali dell’Educazione, della Scienza, della Cultura e della Comunicazione.

Nel 1972 venne ratificata la World Heritage Convention, la Convenzione per la protezione del Patrimonio Culturale e Naturale a seguito della campagna internazionale che nel 1959 l’UNESCO lanciò per salvare i templi egizi di Abu Simbel minacciati dalla costruzione della diga di Aswan. Grazie alla cooperazione internazionale i templi di Abu Simbel e di Philae furono smontati e riassemblati lontano dalla diga salvando un bene archeologico dal valore inestimabile.

La convenzione UNESCO è il primo strumento internazionale ufficiale che riunisce le nozioni con lo scopo di proteggere la natura e di preservare i beni culturali riconoscendoli come elementi necessari e fondamentali per lo sviluppo delle società e per il mantenimento della pace e della solidarietà.

L’Obiettivo fondamentale della Convenzione del 1972 è la salvaguardia del Patrimonio Mondiale, affinché possa essere trasmesso alle generazioni future attraverso la creazione di una Lista del Patrimonio Mondiale (World Heritage List - WHL) che impegna gli stati membri che hanno sottoscritto la convenzione a tutelare i beni culturali e naturali presenti sul proprio territorio. Inoltre definisce le norme di utilizzo e di gestione del Fondo del Patrimonio Mondiale e le condizioni e le modalità di assistenza finanziaria internazionale.

Il Comitato del Patrimonio Mondiale è l’assemblea intergovernativa formata dai delegati degli Stati Membri che hanno sottoscritto la convenzione, mentre il Segretariato permanente della Convenzione (istituito nel 1992 con sede a Parigi) porta avanti gli obiettivi della Convenzione ed amministra il Fondo per il Patrimonio Mondiale.

La Lista del Patrimonio Mondiale

La Lista del Patrimonio Mondiale è l’elenco dei Beni a cui il Comitato del Patrimonio Mondiale ha riconosciuto ufficialmente un Valore Eccezionale Universale (Outstanding Universal Value - OUV).

I Beni del Patrimonio Mondiale, iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale, sono i prodotti dell’uomo o della natura che possiedono un eccezionale valore universale (OUV) per l’intera umanità, indipendentemente dall’appartenenza politica del luogo in cui si trova. Può essere un habitat naturale o un’opera d’arte, un monumento o un paesaggio culturale con una particolare interazione tra l’uomo e l’ambiente.

Gli stati membri, firmatari della Convenzione possono proporre la candidatura del proprio Bene con un dossier che ne comprovi l’eccezionale valore universale in base ai criteri di selezione UNESCO. Il Centro del Patrimonio Mondiale verifica la completezza del dossier di candidatura e, in caso positivo, lo sottopone al Comitato del Patrimonio Mondiale che delibera se procedere o meno all’iscrizione del Bene nella Lista del Patrimonio Mondiale.

Possono essere iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale:

La Costiera Amalfitana

I Siti culturali

Il “patrimonio culturale” è un bene avente un valore eccezionale universale sul piano storico, artistico, scientifico, estetico, etnologico o antropologico e comprende i monumenti, le opere architettoniche e le opere archeologiche.

Le faggete del parco del Pollino

I Siti naturali

I “beni naturali” sono eccezionali sotto il profilo scientifico e/o estetico e comprendono i monumenti naturali costituiti da formazioni fisiche e biologiche, le formazioni geologiche, i siti naturali e gli habitat di specie animali e vegetali minacciati.

La ferrovia retica nei paesaggi di Albula e Bernina

Siti seriali e transnazionali

Sono i siti con carattere transnazionale nel caso in cui siano dislocati su aree di due o più Stati.

Nel 1992 sono stati aggiunti anche i paesaggi che rappresentano “creazioni congiunte dell'uomo e della natura” che hanno contribuito all'evoluzione sociale e culturale del territorio.

Il Patrimonio Culturale Immateriale

Nel 2003 l'UNESCO ha approvato la Convenzione per la salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale. I Beni intangibili immateriali sono quei beni che hanno la funzione di salvaguardare le tradizioni culturali, etniche, artigianali che rappresentano l’espressione e i valori di gruppi o comunità.

L’UNESCO ha riconosciuto (ad oggi) 1154 siti in tutto il mondo, di cui 897 Siti culturali, 218 Siti naturali e 39 Siti transnazionali, presenti in 167 Paesi.

L'Italia (ad oggi) è il paese con il maggior numero di siti iscritti nella nella Lista del Patrimonio Mondiale. Sono infatti presenti sul nostro territorio bene 59 siti e il Comitato del Patrimonio Mondiale sta valutando la candidatura di altri 31 siti.

La lista del Patrimonio Mondiale in Italia

Dei 59 siti italiani iscritti nella LIsta del Patrimonio Culturale Mondiale: 45 siti fanno parte del Patrimonio Culturale, 6 siti fanno parte del Patrimonio Naturale, 8 siti fanno parte del Paesaggio Culturale.

L'elenco dei Siti Italiani Patrimonio Mondiale, in ordine cronologico sono:

L’arte rupestre della Valle Camonica (1979)
La chiesa e il convento domenicano di Santa Maria delle Grazie con il Cenacolo di Leonardo da Vinci a Milano (1980)
Roma - la città storica (1980-1990)
Il centro storico di Firenze (1982)
La piazza del Duomo di Pisa (1987)
Venezia e la sua laguna (1987)
Il centro storico di San Gimignano (1990)
I Sassi di Matera (1993)
La città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto (1994-1996)
Il centro storico di Napoli (1995)
Crespi d’Adda - l’insediamento industriale (1995)
Il centro storico di Siena (1995)
Ferrara, città del Rinascimento e il suo delta del Po (1995-1999)
il centro storico di Pienza (1996)
Castel del Monte (1996)
I monumenti paleocristiani di Ravenna (1996)
I Trulli di Alberobello (1996)
Le residenze della Casa Reale di Savoia in Piemonte (1997)
L’orto botanico di Padova (1997)
Porto venere - Le Cinque Terre e isole di Palmaria, Tino, Tinetto (1997)
L’area archeologica di Agrigento (1997)
La Cattedrale, Torre civica e Piazza Grande di Modena (1997)
La Costiera Amalfitana (1997)
Pompei, Ercolano e Torre Annunziata - le aree archeologiche (1997)
Su Nuraxi di Barumini (1997)
La villa romana del Casale di Piazza Armerina (1997)
Il Palazzo Reale di Caserta con il parco, l’acquedotto Vanvitelliano e il Belvedere di San Leucio (1997)
Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano con le aree archeologiche di Paestum e Velia e la Certosa di Padula (1998)
Il centro storico di Urbino (1998)
L’area archeologica e la Basilica Patriarcale di Aquileia (1998)
Villa Adriana a Tivoli (1999)
Isole Eolie - Lipari, Vulcano, Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Panarea (2000)
La città di Verona (2000)
Assisi, la Basilica di San Francesco e altri Siti Francescani (2000)
Villa d’Este a Tivoli (2001)
Le città tardo barocche del Val di Noto (2002)
I 9 Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia (2003)
Val d’Orcia (2004)
Le Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia (2004)
Siracusa e le Necropoli Rupestri di Pantalica (2005)
Le strade nuove e il sistema dei palazzi dei rolli di Genova (2006)
La ferrovia retica nei paesaggi di Albula e Bernina (2008) - Transnazionale (Italia- Svizzera)
Mantova e Sabbioneta (2008)
I 9 sistemi montuosi delle Dolomiti (2009)
Il Monte San Giorgio (2010)
Siti Palafitticoli preistorici nell’arco alpino (2011)
I longobardi in italia. I luoghi del potere (568-774 d.c.) (2011)
Ville e Giardini Medicei in Toscana (2013)
Il monte Etna (2013)
I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: langhe - Roero e Monferrato (2014)
Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale (2015)
Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: stato da terra-stato da Mar occidentale (2017)
Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d’Europa (2017)
Ivrea, città industriale (2018)
Le colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene (2019)
I cicli affrescati del quattordicesimo secolo di Padova (2021)
Le grandi città termali d’Europa. Motecatini Terme (2021)
I portici di Bologna (2021)
Il Carsismo nelle evaporiti e grotte dell’Appennino Settentrionale (2023)

I 16 siti iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale in ordine cronologico sono:

L'Opera dei Pupi siciliani (2001)
Il Canto a Tenore sardo (2005)
La dieta mediterranea (2010)
Saper fare liutario di Cremona (2012)
Feste delle grandi macchine a spalla di Sassari, Viterbo, Nola e Palmi (2013)
Pratica agricola della vite ad alberello di Pantelleria (2014)
La Falconeria: un patrimonio umano vivente (2016)
L'Arte dei Pizzaiuoli Napoletani (2017)
Arte del muretto a secco, conoscenza e tecniche (Croazia, Cipro, Francia, Grecia, Italia, Slovenia, Spagna e Svizzera) - (2018)
Transumanza, movimento stagionale del bestiame lungo gli antichi tratturi nel Mediterraneo e nelle Alpi (Austria, Grecia, Italia) - (2019)
Alpinismo (Francia, Italia, Svizzera) - (2019)
Perdonanza Celestiniana - (2019)
L’arte delle perle di vetro (Francia, Italia) - (2020)
L’arte musicale dei suonatori del corno da caccia (Italia, Belgio, Francia e Lussemburgo) - (2020)
Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali (2021)
La tradizione dell’allevamento dei cavalli Lipizzani (Austria, Bosnia e Herzegovina, Croazia, Ungheria, Italia, Romania, Slovacchia, Slovenia) - (2022)

In ltalia il MiBAC (Istituito nel 1997 come Ministero per i beni culturali e ambientali), è la sede del coordinamento tra le diverse Amministrazioni competenti per l’attuazione della Convenzione.

Testo di Alisè Vitri

Avion Tourism Magazine

Aggiornamento: settembre 2023
Foto: © Copyright Sisterscom.com / Shutterstock / D epositphotos

Video: Viaggio in Italia nel Patrimonio Unesco Copyright © MIC Ministero della Cultura italiano / Rai Cultura

Hotel in Italia

AVION TOURISM MAGAZINE #11

I siti Patrimonio Mondiale della Basilicata e della Puglia

Scopri la ricchezza naturale, culturale e paesaggistica dell'inestimabile patrimonio italiano

Leggi online

Leggi offline

AVION TOURISM MAGAZINE #10

I siti Patrimonio Mondiale della Sicilia e della Sardegna

Scopri la ricchezza naturale, culturale e paesaggistica dell'inestimabile patrimonio italiano

Leggi online

Leggi offline

I siti patrimonio mondiale nelle regioni italiane

L'Italia è uno dei paesi con il maggior numero di siti dichiarati Patrimonio Mondiale dall'UNESCO. Questi siti sono testimonianze della ricca storia e del patrimonio culturale italiano, che spazia dalle opere d'arte dell'Antica Roma alle città rinascimentali, dalle chiese medievali alle opere di ingegneria moderna. L'Italia è un paese che vanta una grande varietà di regioni, ognuna con la sua storia e le sue bellezze artistiche e naturali. Ogni regione italiana ospita almeno un sito dichiarato Patrimonio Mondiale dall'UNESCO, che rappresenta una testimonianza del patrimonio culturale ed artistico ciascuna regione. Da Nord a Sud, dalla Lombardia alla Toscana, dalla Puglia alla Sicilia o alla Campania, ovunque ci sono esempi dei siti del Patrimonio Mondiale nelle regioni italiane, che rappresentano una testimonianza della grande storia e della cultura del paese. Ogni regione ha qualcosa di unico da offrire a ogni viaggiatore, che può scoprire i tesori nascosti dell'Italia ed immergersi nella sua bellezza artistica e naturale.

I Siti Patrimonio Mondiale Italiano suddivisi per regione in ordine alfabetico sono:

ABRUZZO

I Siti Patrimonio Mondiale dell'Abruzzo

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale:

Le Faggete secolari del Parco Nazionale d’Abruzzo.

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale:

Perdonanza Celestiniana: Basilica di Santa Maria di Collemaggio

BASILICATA

I Siti Patrimonio Mondiale della Basilicata

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale:

I Sassi di Matera
Faggeti secolari della Foresta di Cozzo Ferriero (Parco Nazionale del Pollino).

SCOPRI I SITI DEL PATRIMONIO MONDIALE

CALABRIA

I Siti Patrimonio Mondiale della Calabria

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale:

I Faggeti secolari della Foresta di Cozzo Ferriero (Parco Nazionale del Pollino).

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale:

Feste delle grandi macchine a spalla: la “Varia” a Palmi.

SCOPRI I SITI DEL PATRIMONIO MONDIALE

CAMPANIA

I Siti Patrimonio Mondiale della Campania

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale:

Il centro storico di Napoli
La Costiera Amalfitana
Pompei, Ercolano e Torre Annunziata - le aree archeologiche
Il Palazzo Reale di Caserta con il parco, l’acquedotto Vanvitelliano e il Belvedere di San Leucio
Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano con le aree archeologiche di Paestum e Velia e la Certosa di Padula
I longobardi in italia. I luoghi del potere: La chiesa di Santa Sofia.

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale:

L'Arte dei Pizzaiuoli Napoletani
Feste delle grandi macchine a spalla: “i Gigli” a Nola.

EMILIA ROMAGNA

I Siti Patrimonio Mondiale della Emilia Romagna

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale:

Ferrara, città del Rinascimento e il suo delta del Po
I monumenti paleocristiani di Ravenna
La Cattedrale, Torre civica e Piazza Grande di Modena
I portici di Bologna.
Il Carsismo nelle evaporiti e grotte dell’Appennino Settentrionale.

FRIULI VENEZIA GIULIA

I Siti Patrimonio Mondiale del Friuli Venezia Giulia

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale:

L’area archeologica e la Basilica Patriarcale di Aquileia
Le Dolomiti
I longobardi in italia. I luoghi del potere: Il tempietto Longobardo a Cividale del Friuli
Siti Palafitticoli preistorici nell’arco alpino
Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: stato da terra-stato da mar occidentale - Le mura fortificate di Palmanova.

LAZIO

I Siti Patrimonio Mondiale del Lazio

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale:

Roma - la città storica
Villa Adriana a Tivoli
Villa d’Este a Tivoli
Le Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia.

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale:

Feste delle grandi macchine a spalla: “Macchina di Santa Rosa” di Viterbo.

LIGURIA

I Siti Patrimonio Mondiale della Liguria

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale:

Porto venere - Le Cinque Terre e isole di Palmaria, Tino, Tinetto
Le strade nuove e il sistema dei palazzi dei rolli di Genova.

LOMBARDIA

I Siti Patrimonio Mondiale della Lombardia

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale:

L’arte rupestre della Valle Camonica
La chiesa e il convento domenicano di Santa Maria delle Grazie con il Cenacolo di Leonardo da Vinci a Milano
Crespi d’Adda - l’insediamento industriale
Sacri monti della Lombardia: Sacro Monte di Varese e il Sacro Monte di Ossuccio
La ferrovia retica nei paesaggi di Albula e Bernina
Mantova e Sabbioneta
Il Monte San Giorgio
I longobardi in italia. I luoghi del potere: Il complesso monastico di San Salvatore - Santa Giulia e Il castrum di Castelseprio - Torba
Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: stato da terra-stato da mar occidentale - Le fortificazioni veneziane di Bergamo
Siti Palafitticoli preistorici nell’arco alpino.

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale:

Saper fare liutario di Cremona.

MARCHE

I Siti del Patrimonio Mondiale delle Marche

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale:

Il centro storico di Urbino.

MOLISE

I Siti Patrimonio Mondiale del Molise

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale:

La Riserva della Biosfera “Collemeluccio-Montedimezzo”.

PIEMONTE

↵

I Siti Patrimonio Mondiale del Piemonte

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale:

Le residenze della Casa Reale di Savoia in Piemonte
I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe - Roero e Monferrato
Ivrea, città industriale
Sacri monti del Piemonte:

Sacro Monte di Belmonte, Sacro Monte di Crea, Sacro Monte Calvario di Domodossola, Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa, Sacro Monte di Oropa, Sacro Monte di Orta e il Sacro Monte di Varallo.

Siti Palafitticoli preistorici nell’arco alpino.

Puglia

I Siti Patrimonio Mondiale della Puglia

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale:

Castel del Monte
I Trulli di Alberobello
il Santuario di San Michele Arcangelo (Luoghi del potere - Longobardi in Italia)
i Faggeti secolari della Foresta Umbra nel Parco Nazionale del Gargano.
I longobardi in italia. I luoghi del potere: Il santuario Garganico di San Michele a Monte Sant’Angelo.

SCOPRI I SITI DEL PATRIMONIO MONDIALE

Sardegna

I Siti Patrimonio Mondiale della Sardegna

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale:

Il Sito archeologico Su Nuraxi di Barumini.

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale:

il Canto a tenore in Sardegna
Feste delle grandi macchine a spalla: la “faradda di li candareri“ a Sassari.

SCOPRI I SITI DEL PATRIMONIO MONDIALE

sicilia

I Siti Patrimonio Mondiale della Sicilia

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale:

L’area archeologica di Agrigento
La villa romana del Casale di Piazza Armerina
Isole Eolie - Lipari, Vulcano, Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Panarea
Le città tardo barocche del Val di Noto
Siracusa e le Necropoli Rupestri di Pantalica
Il monte Etna
Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale.

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale:

La Pratica agricola della vite ad alberello di Pantelleria
L’opera dei pupi in Sicilia.

SCOPRI I SITI DEL PATRIMONIO MONDIALE

Toscana

I Siti Patrimonio Mondiale della Toscana

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale:

Il centro storico di Firenze
La piazza del Duomo di Pisa
Il centro storico di San Gimignano
Il centro storico di Siena
il centro storico di Pienza
Val d’Orcia
Ville e Giardini Medicei in Toscana
Le grandi città termali d’europa. Motecatini Terme.

trentino alto adige

I Siti Patrimonio Mondiale del Trentino Alto Adige

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale:

Le Dolomiti: Marmolada (Belluno, Trento), Pale di San Martino, San Lucano, Dolomiti Bellunesi, Vette Feltrine (Belluno, Trento) Dolomiti Settentrionali (Belluno, Bolzano), Puez - Odle (Bolzano), Sciliar, Catinaccio e Latemar (Trento, Bolzano), Bletterbach (Bolzano) e Dolomiti di Brenta (Trento).
Siti Palafitticoli preistorici nell’arco alpino.

UMBRIA

I Siti Patrimonio Mondiale dell'Umbria

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale:

Assisi, la Basilica di San Francesco e altri Siti Francescani
I longobardi in italia. I luoghi del potere: Il tempietto del Clitunno a Campello e la Basilica di San Salvatore a Spoleto.

VENETO

I Siti Patrimonio Mondiale del Veneto

Sono iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale:

Venezia e la sua laguna
La città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto
L’orto botanico di Padova
La città di Verona
Le Dolomiti: Pelmo e Croda da Lago (Belluno), Marmolada (Belluno), Pale di San Martino, San Lucano, Dolomiti Bellunesi, Vette Feltrine (Belluno, Trento) e le Dolomiti Settentrionali (Belluno, Bolzano).
Le colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene
I cicli affrescati del quattordicesimo secolo di Padova
Siti Palafitticoli preistorici nell’arco alpino
Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: stato da terra-stato da mar occidentale - Le fortificazioni veneziane di Peschiera.