16 luglio 2023
Intervista a Giovanni Sanga
Presidente per il secondo mandato consecutivo dell’Aeroporto di Milano Bergamo
Presidente Sanga Lei è stato da poco rinominato per sovrintendere alle operazioni e alla gestione dell'aeroporto. Ci può spiegare quali sono le mansioni che svolge la Presidenza del terzo scalo italiano e qual' è il bilancio del suo primo mandato?
Presiedo un consiglio di amministrazione espressione degli azionisti di SACBO e da questi ho ricevuto un mandato triennale che mi è stato confermato lo scorso mese di maggio. Sono contento e onorato della fiducia nei miei confronti, ancorché consapevole dell'impegno assunto fin da quando mi è stato affidato l'incarico subentrando al compianto Roberto Bruni. Confesso che mai avrei pensato, dopo l'eccellente traguardo raggiunto a fine 2019 con 13,8 milioni di passeggeri, di dovere affrontare una stagione difficile e inimmaginabile come quella legata alla pandemia. Siamo riusciti a gestire l'empasse e l'imprevedibilità della situazione, condividendo l'esigenza di preservare le risorse umane e proseguire il programma dei lavori e degli investimenti. Subito dopo il termine del primo lockdown abbiamo inaugurato la nuova area destinata ai voli extra-Schengen, l'anno seguente l'ampliamento dell'ala ovest dell'aerostazione, spostato l'attività cargo e dei servizi nell'area nord del sedime separandola logisticamente dal flusso dei passeggeri. Nel contempo, fedeli alla visione multimodale del sistema dei servizi, siamo diventati la prima azienda aeroportuale e il primo aeroporto "bike friendly" d'Europa. Abbiamo puntato sulla ripresa del traffico aereo e siamo stati ripagati, facendoci trovare pronti in termini di organizzazione e operatività, assumendo nuovo personale fin dall'inverno 2022.
A pochi mesi dalla Sua prima nomina è scoppiata la pandemia da Covid-19 che ha travolto il settore del trasporto aereo e Lei si è trovato a gestire una crisi sanitaria, finanziaria e gestionale senza precedenti. Oggi l’aeroporto ha superato ampiamente i risultati pre-covid continuando la sua naturale crescita, ma qual è l’”impronta” che ha lasciato questa esperienza nella sua vita professionale e personale?
Credo di avere riscontrato in tutte le persone che concorrono alla vita e al successo dell'aeroporto una grande fiducia e una forte collaborazione. Mi riferisco agli azionisti, che hanno sostenuto la strategia societaria per portare avanti i programmi e creduto nelle capacità di venirne fuori, e in modo particolare al personale aeroportuale, in tutte le sue espressioni. Ricordo i volti provati e le espressioni preoccupate, ma anche la tenacia nel volere a tutti i costi ripartire, il ritorno negli uffici dopo lo smart working e nei rispettivi posti di lavoro in aerostazione e fuori, dopo che si è ripreso gradualmente a volare. E' stata una grande prova di sacrificio e rinunce. E per questo sento di dovere essere a tutti grato, a nome di SACBO.
Giovanni Sanga Presidente dell' Aeroporto di Milano Bergamo Foto: Copyright © Sacbo Spa
La sostenibilità ambientale è diventata sempre più importante nel settore dell'aviazione. Quali sono le azioni intraprese dall'Aeroporto di Milano Bergamo per ridurre l'impatto ambientale delle sue operazioni?
La sostenibilità è indispensabile, ma è frutto del concorso di tutti gli attori che operano nel trasporto aereo. Chiaro che il gestore aeroportuale conduce azioni volte a contenere il più possibile l'impatto operativo. SACBO ha investito 14 milioni per interventi di mitigazione sulle residenze più esposte al rumore, che nel frattempo si è ridotto grazie all'ammodernamento delle flotte delle compagnie aeree con l'arrivo di aeromobili di ultima generazione che abbattono di circa il 40% l'impronta acustica. Siamo attori del programma NetZero50 e tra gli aeroporti che adottano un sistema avanzato di gestione dei movimenti aerei tale da ottimizzare le operazioni, garantendo piena efficienza nel rispetto della sicurezza, facendo risparmiare sul consumo di carburante. Abbiamo puntato sul risparmio energetico e sulla digitalizzazione, mentre sul fronte dell'accessibilità l'arrivo del treno nel 2026 consentirà di trasferire un terzo dei nostri passeggeri dalla gomma ai binari. Inoltre, l'anello ciclopedonale intorno al perimetro aeroportuale farà da raccordo con le ciclovie interprovinciali contribuendo alla crescita del cicloturismo.
20 anni fa, il Presidente Ilario Testa ha voluto offrire ai passeggeri una rivista ufficiale cartacea come benvenuto e servizio aggiuntivo, per informarli ed intrattenerli durante la permanenza in aeroporto ed in volo. Oggi Avion Tourism Magazine svolge la stessa funzione e, al passo con i tempi, è diventata digitale, interattiva, sostenibile e consultabile sia online che offline. Quanto è importante per un aeroporto offrire servizi di qualità ai propri passeggeri?
Negli ultimi due decenni ci sono stati cambiamenti non solo nel traffico aereo commerciale, che hanno contraddistinto e favorito lo sviluppo del nostro aeroporto, ma anche degli strumenti con cui arrivare a comunicare con i passeggeri e tutti coloro che fruiscono dei servizi aeroportuali, o in ogni caso necessitano di informazioni. Conta sempre più l'immediatezza. È evidente come la stragrande maggioranza delle persone utilizzi ormai uno smartphone per essere aggiornato, senza dimenticare che la prenotazione di un volo avviene quasi in tutti i casi via computer con il fai da te. Oltre che sul sito web ufficiale, SACBO ha investito da tempo sulla comunicazione digitale, dotandosi dei social media ufficiali e mantenendo un filo diretto con il pubblico.
Giovanni Sanga Presidente dell' Aeroporto di Milano Bergamo Foto: Copyright © Sacbo Spa
Quali sono le principali iniziative di sviluppo e miglioramento che l'Aeroporto di Bergamo ha pianificato per il prossimo futuro e quali sono quelle che Lei gestirà personalmente nei prossimi 3 anni di Presidenza?
Tra il 2024 e il 2026 è atteso il completamento di opere decisamente importanti, che conferiranno quello che riteniamo sarà l'aspetto definitivo dell'infrastruttura aeroportuale. Il prossimo anno, con la realizzazione dell'ulteriore ampliamento a est dell'aerostazione, per il quale SACBO ha investito 40 milioni, si renderà disponibile la nuova e più grande area check-in con annessi controlli di sicurezza dotati di macchine radiogene che consentiranno di mantenere all'interno del bagaglio a mano liquidi e strumenti elettronici. Nel frattempo, sarà stata predisposta l'accessibilità viaria da est con la creazione di nuovi parcheggi in aggiunta alla seconda area Sosta Breve introdotta dal mese di luglio. Fruiremo anche della bretella di collegamento dal casello autostradale di Bergamo alla strada di accesso all'aeroporto. Sul fronte delle opere direttamente gestite da SACBO, ci sarà il completamento del raccordo tra il lato ovest dell'aerostazione e la futura stazione ferroviaria, in attesa di vedere arrivare il primo convoglio nel 2026. In questo triennio abbiamo pianificato una serie di azioni volte ancora al risparmio energetico e alla digitalizzazione dei sistemi di gestione e controllo. Puntiamo innanzitutto a una ulteriore crescita qualitativa per garantire la migliore efficienza in termini generali.
Intervista a cura di Angela Trivigno
Avion Tourism Magazine
Foto: Copyright © Sacbo Spa
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