13 novembre 2023
Intervista a Gloria Carreras
Environmental Social e Governance di Volotea
Dott.ssa Carreras ci può spiegare di cosa si occupa e quali sono gli strumenti che utilizza per comunicare i valori ESG di Volotea?
Come Direttore ESG in Volotea dal 2018, il mio obiettivo è guidare la transizione di Volotea verso un modello di business sempre più sostenibile. Supporto il team dirigenziale nella gestione e ottimizzazione della strategia al fine di assicurare che l'impatto dei nostri progetti sia allineato con i nostri obiettivi in termini di sostenibilità. Grazie a una valutazione continua dei criteri ambientali, sociali e di governance, ci impegniamo quotidianamente a promuovere un approccio di crescita completo, non solo in termini di performance, ma anche in termini di responsabilità aziendale e impegno ambientale.
Siamo consapevoli che è nostra responsabilità come settore unire le forze e lavorare insieme per continuare a implementare pratiche responsabili e investire in innovazione e nuove tecnologie che consentano la progressiva decarbonizzazione di questo settore chiave per l'economia globale, e ancor di più per l'unione tra le persone. Rafforzare la connettività tra le piccole e medie città europee è l'essenza del modello di business di Volotea. Sono città in cui vive il 65% della popolazione europea - che prima doveva recarsi in una grande città per poter viaggiare. Grazie alle oltre 400 rotte dirette che offriremo, di cui più della metà non esisteva prima di Volotea, le persone possono viaggiare per visitare parenti o per svago in modo molto più semplice.
La sostenibilità è, quindi, una sfida essenziale per una serie di ragioni cruciali che riguardano non solo la responsabilità aziendale, ma anche il futuro di un intero settore. L'industria dell'aviazione è stata oggetto di un costante scrutinio a causa della sua significativa impronta di carbonio, ed è proprio per questo che in Volotea stiamo lavorando per adottare tecnologie e soluzioni più pulite, come aeromobili più efficienti e biocarburanti, e, sin dal nostro inizio nel 2012, stiamo sviluppando programmi per ridurre le emissioni di gas serra. Rispettiamo normative governative sempre più rigide, anticipandole in molti casi, contribuendo così, con convinzione, alla mitigazione dei cambiamenti climatici.
Nel mio lavoro, è fondamentale il dialogo con i principali attori coinvolti in questa transizione: solo attraverso la collaborazione con altre compagnie aeree, aeroporti, istituzioni, regolatori internazionali e fornitori è possibile raggiungere questo obiettivo e attuare un cambiamento tangibile. In questo contesto, non dobbiamo dimenticare i nostri consumatori e il loro coinvolgimento attivo per sostenere una mobilità aerea più sostenibile.
Gloria Carreras, direttore ESG di Volotea Copyright © Volotea
Volotea ha un suo programma di sostenibilità che si chiama Voloterra. Quali sono le iniziative del programma e i risultati raggiunti fin ora?
Voloterra è il nostro piano a lungo termine per dare un contributo reale in termini di sostenibilità, mitigando il nostro impatto ambientale e promuovendo un approccio responsabile ai viaggi low-cost. È stato presentato nel 2022 ed è un programma che si basa su 5 pilastri fondamentali: un modello di business efficiente, la riduzione delle emissioni di CO2, l'innovazione e le nuove tecnologie, la compensazione delle emissioni e, infine, la trasparenza. Attorno a questi punti chiave ruotano le diverse iniziative lanciate da Volotea, più di 50 dal 2012, anno in cui abbiamo iniziato a operare, che testimoniano il nostro costante impegno per un'aviazione sempre più sostenibile.
Tra i progetti principali, evidenziamo il rinnovo nel 2021 della nostra flotta di Boeing 717 con una flotta di oltre 40 Airbus A319 e A320, molto più pulita ed efficiente; l'ottimizzazione di tutte le fasi di volo, mediante l'applicazione dell'intelligenza artificiale, per migliorare le prestazioni e, contemporaneamente, ottimizzare l'uso di combustibili; lavaggi più frequenti dei motori e del rivestimento esterno dei nostri aeromobili per ottenere una flotta più efficiente e, infine, l'uso di un solo motore durante le operazioni a terra (Single Engine Taxi Without APU). Queste iniziative, tra molte altre, hanno contribuito a ridurre le nostre emissioni di CO2 per consumo di carburante per passeggero-chilometro (RPK) del 45.5% a fine 2022. Ma c'è di più. Infatti, grazie ai rapidi progressi che abbiamo compiuto negli ultimi anni, ci impegniamo a raggiungere il 50% di riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2025, con 5 anni di anticipo rispetto al programma iniziale, e puntiamo al 58% entro il 2030.
Grazie a Voloterra e alle molteplici iniziative che abbiamo avviato, Volotea è stata la prima compagnia a superare l'audit di Bureau Veritas, l'organizzazione leader mondiale nei servizi di test, ispezione e certificazione, nel 2022, un traguardo replicato anche nel 2023.
L’industria aerea decarbonizzata passa attraverso l’utilizzo di carburanti sostenibili, lo sviluppo di nuove alternative energetiche (come l’idrogeno rinnovabile) e l’elettrificazione delle flotte di terra per le operazioni di carico e scarico dei bagagli e l’assistenza agli aerei. Quali sono le iniziative intraprese da Volotea?
Il settore dell’aviazione è sicuramente tra i più difficili da decarbonizzare ed è responsabile, ad oggi, del 2/3% delle emissioni di CO2 a livello mondiale. Tuttavia, un futuro senza compagnie aeree è altamente improbabile, sia per i risvolti dal punto di vista economico che di connessione tra i diversi Paesi. Infatti, il settore dell'aviazione è una risorsa essenziale per lo sviluppo economico e l'arricchimento culturale: non solo facilita la connettività tra Paesi e continenti, ma genera anche occupazione e contribuisce in modo significativo alla crescita dell'economia locale. Ecco perché è fondamentale promuovere la ricerca di alternative più sostenibili al carburante tradizionale impiegato nell’aviazione.
In quest’ottica, a partire dal 2022 abbiamo iniziato a introdurre nei nostri aerei i combustibili sostenibili per l’aviazione (SAF) – più precisamente, abbiamo utilizzato circa 481.000 litri di SAF, ciò rappresenta una delle proporzioni più elevate del settore in Europa – e collaboriamo attivamente con i principali produttori di SAF per far sì che questi possano essere ulteriormente sviluppati e adottati su larga scala. Tra i principali accordi che abbiamo siglato per promuovere SAF segnaliamo quello con Airbus, per operare alcuni voli della sua navetta interna Amburgo - Tolosa con il 34% di SAF e, più di recente, con la compagnia energetica Cepsa per velocizzare la decarbonizzazione del trasporto aereo attraverso lo studio e la produzione di combustibile sostenibile a partire da residui organici come, per esempio, oli usati in cucina o rifiuti agricoli. Questo accordo prevede anche lo sviluppo di nuove alternative energetiche, come l’idrogeno rinnovabile e l’elettrificazione delle flotte di terra di Volotea, che includono i veicoli per le consegne, le operazioni di carico e scarico dei bagagli e l’assistenza agli aerei.
Inoltre, collaboriamo con Dante Aeronautical-Dovetail, un'azienda che sta facendo progressi significativi nel suo settore. Insieme ad Air Nostrum, agiamo come investitori e sostenitori dell'azienda, contribuendo attivamente al loro percorso verso lo sviluppo di un aeromobile 100% elettrico.
Aeromobile Volotea Copyright © Volotea
Volotea intende offrire opzioni sostenibili in anticipo sul suo impegno per raggiungere Net Zero entro il 2050. Quali sono le azioni che sta mettendo in campo per questo obiettivo?
Volotea conferma il suo impegno nel perseguire l’obiettivo dell’Unione Europea di raggiungere la decarbonizzazione del trasporto aereo entro il 2050. Per raggiungere questo traguardo continueremo a investire in tecnologie all’avanguardia, ad adottare una flotta sempre più sostenibile ed efficiente e nella ricerca di SAF. Inoltre, occorre considerare che per collegare le città europee di piccole e medie dimensioni usiamo solo voli diretti, senza scali intermedi, evitando il 65% delle emissioni di CO2 generate da un volo in coincidenza, e massimizziamo l’occupazione dei nostri voli, tanto che dal 2018 abbiamo avuto un tasso di occupazione medio del 90%.
Acquistando un biglietto aereo di Volotea, il viaggiatore come fa a capire se il proprio volo è sostenibile? Sul vostro sito internet offrite ai clienti informazioni sui vostri voli sostenibili?
Sulla nostra pagina web sono disponibili tutte le informazioni su Voloterra e sui progetti che la compagnia sta portando avanti nei cinque pilastri strategici che abbiamo menzionato in precedenza: un modello di business efficiente, la riduzione delle emissioni di CO2, l'innovazione e le nuove tecnologie, la compensazione delle emissioni e la trasparenza. Diffondiamo le informazioni anche attraverso i nostri canali social e i media, per garantire che raggiungano i nostri passeggeri. Inoltre, per coinvolgere i nostri passeggeri e sensibilizzarli sulla sostenibilità, da settembre 2023, i clienti di Volotea possono partecipare volontariamente all'acquisto di Carburante Sostenibile per l'Aviazione (SAF) contribuendo con 2 euro per passeggero al momento del pagamento del biglietto.
A seguito dello sviluppo sostenibile dell’industria aeronautica a livello globale ed Europeo, secondo lei, quale sarà il futuro dei viaggi aerei e quali cambiamenti sostanziali ci aspettano rispetto a quelli già in atto?
Come abbiamo visto, la transizione verso un'aviazione più sostenibile è una sfida complessa che richiede la partecipazione attiva di diversi attori. Nel futuro della mobilità aerea si intravedono voli di linea con idrogeno o energia elettrica: la conversione di aerei a combustione in velivoli elettrici rappresenta un'opportunità e un settore ancora tutto da esplorare.
In questa prospettiva, è per questo che nel dicembre 2022 abbiamo firmato un accordo con Air Nostrum e Dante Aeronautical per sostenere lo sviluppo di tecnologie innovative e all'avanguardia, in grado di garantire voli a basso costo e senza emissioni. Tuttavia, questo è ancora un obiettivo lontano, frutto di un percorso lungo e complesso. Recentemente, Dante Aeronautical è stata riconosciuta come la "Migliore Startup dell'Anno" dalla prestigiosa pubblicazione australiana Australian Aviation, un riconoscimento del loro lavoro pionieristico nell'aviazione elettrica a emissioni zero. Inoltre, hanno ottenuto una posizione di rilievo nel Programma Innova Invest, supportato dal Ministero dell'Industria, del Commercio e del Turismo spagnolo, e hanno ricevuto un finanziamento per ricerche innovative in Spagna. Per quanto mi riguarda, sono stata recentemente nominata Consigliera di Dante Aeronatical, di cui vado particolarmente fiera.
Senza dubbio, quello che possiamo e dobbiamo fare a breve termine è continuare a investire in nuove tecnologie, senza dimenticare che la ricerca di Combustibili Sostenibili per Aviazione (SAF) è tra le soluzioni più immediate per la sostenibilità. Tuttavia, è cruciale lavorare sinergicamente su due aspetti chiave: da un lato, l'approvvigionamento di SAF, aumentando in modo sostanziale la sua disponibilità e adozione; dall'altro lato, garantire il giusto equilibrio in termini di costi, evitando che l'aumento dei costi derivanti dall'uso di combustibili sostenibili incida significativamente sul costo del biglietto per il consumatore finale.
Intervista a cura di Angela Trivigno
Avion Tourism Magazine
Visual e foto: © Ufficio Stampa Volotea
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