02 ottobre 2023

Intervista a Paola Viola

Responsabile Marketing e Comunicazione dell’Aeroporto di Milano Bergamo

Lei si occupa del marketing e della comunicazione dell’aeroporto di Milano Bergamo da ben 23 anni. Ci può spiegare quali sono le mansioni che svolge per promuovere l’immagine del terzo aeroporto italiano?

L'ufficio si occupa di gestire sostanzialmente l'immagine dell'aeroporto che viene prodotta in termini di contenuti scritti e audiovisivi, sia verso l'esterno, attraverso il sito web ufficiale, la newsletter digitale e i social media, sia nel terminal passeggeri. La comunicazione marketing attiene ai rapporti con le compagnie aeree e con i partner legati a specifiche attività di promozione.

Il marketing ha subito significativi cambiamenti negli ultimi anni, principalmente a causa dell'avvento delle nuove tecnologie. Quali sono i mezzi abitualmente utilizzati dall’aeroporto di Milano Bergamo per comunicare con i propri clienti?

Direi che dal 2000 ad oggi abbiamo assistito a una serie di cambiamenti radicali. Di ciò che veniva fatto in passato è rimasto praticamente nulla. Basti pensare al ruolo assunto dai social media. Oggi imperano i contenuti digitali e occorre generare un flusso continuo, oltre che opportunamente diversificato, di informazioni. E' fondamentale concorrere a promuovere nuove rotte quanto i servizi aeroportuali. Tanto viene proposto sui monitor in aerostazione e sui canali digitali, ma resistono i classici cartelloni. Per quanto riguarda gli eventi, privilegiamo gli scambi pubblicitari.

I passeggeri sono diventati più esigenti e desiderano sempre più viaggiare attraverso aeroporti che dimostrino un impegno verso pratiche etiche e sostenibili. Quali iniziative di comunicazione ha messo in atto l’aeroporto di Milano Bergamo per rispondere a queste aspettative?

Abbiamo una sezione del nostro sito web ufficiale (milanbergamoairport.it) dedicata alla sostenibilità. Sono state intraprese diverse azioni, come sul fronte della raccolta differenziata, con particolare attenzione alla plastica, e della lotta agli sprechi. Sosteniamo un'attività alveare, che un'azienda agricola svolge a contatto con il sedime aeroportuale, e la mobilità in bicicletta. Pubblichiamo il bilancio etico.

Alessia Viviani e Paola Viola Foto: Copyright © Sacbo Spa

Ci racconta quali sono state le strategie di comunicazione e diffusione adottate nel passaggio dalla rivista cartacea a quella digitale?

Come sottolineavo in precedenza, la scelta di virare sul digitale è apparsa opportuna alla luce delle abitudini dei lettori. Il vantaggio risiede nella possibilità di produrre contenuti quanto più aggiornati, stante la necessità di portare a conoscenza le continue novità su voli e servizi aeroportuali.

Nella foto Paola Viola in compagnia di Alessia Viviani (Marketing Manager storica di Ryanair) all'epoca della prima edizione di Avion Tourism Magazine che raccontava sulle sue pagine l'inizio dello straodinario sviluppo dell'Aeroporto di Milano Bergamo.

Fin dai suoi esordi, Lei collabora personalmente con la redazione di Avion Tourism Magazine, partecipando attivamente alla definizione dei contenuti relativi alla promozione dell’aeroporto e soprattutto gestisce e coordina la diffusione della rivista ai passeggeri. Ci racconta quali sono state le strategie di comunicazione e diffusione adottate nel passaggio dalla rivista cartacea a quella digitale?

Il futuro della comunicazione in aeroporto è caratterizzato da un'evoluzione costante, guidata principalmente dalla digitalizzazione e dalla tecnologia, finalizzata a migliorare l'esperienza dei passeggeri e fornire informazioni in modo utile ed efficace. Quali sono i nuovi mezzi di comunicazione che l’aeroporto intende adottare per fornire questa tipologia di servizi?

Credo che siamo già arrivati a una forma di interattività e connessione stretta tra device personali e gli strumenti di comunicazione di servizio. Probabilmente, ed è immaginabile, si arriverà a proporre quelle che potrebbero essere le esperienze da fare a chi si accinge a transitare in aeroporto. Una sorta di anteprima, offrendo la possibilità di viaggiare negli spazi dell'aerostazione per scegliere il proprio itinerario e le cose da fare prima di recarsi al gate per l'imbarco. Altrettanto plausibile che si arrivi a prenotare spazi e servizi. La creatività non manca e mi aspetto di meravigliarmi ancora tanto.

Intervista a cura di Angela Trivigno

Avion Tourism Magazine