Intervista ad Amelia Corti
I lavori di ampliamento in corso presso l’aeroporto stanno procedendo secondo il programma e termineranno agli inizi del 2026, in tempo per le
Olimpiadi di Milano-Cortina. L’intervento principale riguarda l’estensione verso est del terminal, un progetto significativo che si svilupperà in diverse fasi intermedie. La prima tappa, già completata, ha riguardato la riduzione dell’area di cantiere che aveva temporaneamente modificato la viabilità davanti al terminal. È stata ripristinata la corsia preferenziale definitiva e, entro Natale, verrà parzialmente riaperto il parcheggio P1, riportando alla normalità una parte della sosta. Il prossimo passaggio fondamentale è previsto entro giugno 2025 con l’apertura della nuova sala check-in, che raddoppierà lo spazio attualmente disponibile per le operazioni di accettazione. Successivamente, entro la fine del 2025, si procederà con lo spostamento dei controlli di sicurezza al primo piano. Questo non sarà solo un trasferimento fisico, ma un vero e proprio rinnovamento dell’intera infrastruttura: l’area sarà più ampia e avrà spazi di accodamento adeguati alle esigenze future. Saranno installate nuove tecnologie radiogene che consentiranno, normativa permettendo, di lasciare dispositivi elettronici e liquidi all’interno del bagaglio a mano, velocizzando così i controlli. Anche le rulliere che completano l’impianto saranno interamente rinnovate, migliorando notevolmente le prestazioni e risolvendo uno dei principali colli di bottiglia attuali. L’ultima fase del progetto prevede lo sviluppo dell’area interna extra Schengen, con l’aggiunta di due nuovi gate e di una nuova zona dedicata allo smistamento bagagli. Questo intervento, il più complesso in termini di tempi e convivenza con l’operatività, permetterà di rendere l’aeroporto più efficiente e pronto non solo per l’appuntamento olimpico, ma anche per le esigenze di crescita futura del traffico.