La nightlife valenciana è unica. Coinvolgente come le notti di Madrid e Barcellona, ma più discreta, meno esibita ed ostentata. Per muoversi al meglio è indispensabile conoscerne i ritmi e sapere dove andare. E quando. Il fulcro della movida non è lo stesso durante tutta la settimana. Ogni locale può essere “più di tendenza” una sera e decisamente meno “cool” un’altra, senza dimenticare che taluni prendono vita soltanto dopo le 3 di notte.
Le zone più popolate di bar, pub e club sono Cànovas, il Barrio del Carmen (con i locali più alternativi e modaioli) e la Ciutat Universitaria, in particolare lungo Avenida de Blasco Ibáñez e nelle vie che circondano Plaza de Xuquer.
Le siagge di Valencia. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
Testo di Lisa Maria River
Avion Tourism Magazine
Foto: Sisterscom.com, Shutterstock
Copyright © Sisterscom.com
Video: www.visitvalencia.com
www.visitvalencia.com
www.spain.info
Valencia. Foto: Copyright © Sisterscom.com / Shutterstock
Valencia è una città accogliente ed offre diverse possibilità di soggiorno in strutture dotate di ogni confort.
Per trovare l'hotel ideale e le migliori offerte si può fare una ricerca per stelle ma anche per quartieri o luoghi d'interesse.
La Cattedrale di Valencia risale al XIII secolo e fu eretta dove, anticamente, sorgeva un tempio romano. Dallo stile Gotico predominante, conserva anche espressioni dal Romanico al Barocco, come la Porta di Ferro (barocca) e la Porta di Palau o Almoina (romanica). Nella Cappella del Santo Calice si può ammirare il Santo Calice che, secondo la tradizione, Gesù utilizzò nell’Ultima Cena, mentre gli affreschi rinascimentali si trovano all’Altare Maggiore. Da non perdere la salita al campanile Miguelete e il Museo della Cattedrale.
La Marina Real Juan Carlos I è uno dei punti di riferimento della città, non soltanto per gli eventi che ospita, ma anche per i suoi singolari edifici. Al suo interno si trovano i depositi del XIX secolo, l’Edificio dell’Orologio e l’Edificio Veles e Vents, emblema della nuova Marina. Vale inoltre la pena menzionare i locali commerciali, i bar all’aperto e i ristoranti che offrono panorami meravigliosi. Il complesso della Marina comprende inoltre un parco per bambini, il Pontile centrale con i mega yacht, nonché la Marina Nord e la Marina Sud, con le loro numerose imbarcazioni.
Nella Porta degli Apostoli della Cattedrale di Valencia si riunisce, ogni giovedì, il "Tribunal de las Aguas” che svolge un rito fervorosamente conservato da un millennio nell’unica struttura legislativa che rimane tra quelle stabilite da Giacomo I. Formato da otto contadini, il “Tribunal de las Aguas” ha sperimentato una proiezione a livello internazionale ed è considerata un’istituzione modello. Senza folclore, efficace ed tipicamente valenzano, esercita davanti ad un pubblico curioso tra il quale non mancano gli studenti universitari ed i turisti.
Circondato da una superficie di 13.500 metri quadri di specchi d'acqua, è il grande museo del XXI secolo, ideato per far scoprire, in modo didattico, interattivo e piacevole, tutti gli aspetti relazionati all'evoluzione della vita, della scienza e della tecnologia. L’interattività è la caratteristica principale del Museo delle Scienze Príncipe Felipe, che si presenta all'insegna del motto “È vietato non toccare, non sentire, non pensare”. In questo modo, il museo si trasforma in uno strumento reale di educazione e riattivazione della capacità critica delle persone.
Edificio di nuova costruzione occupato per la maggior parte da gallerie a carattere museale classico e da mostre permanenti ed itineranti. I loro programmi si centrano preferibilmente sul processo evolutivo dell’arte, dalla crisi delle avanguardie classiche fino agli anni settanta. Le mostre permanenti ospitano la Collezione Julio González e la Collezione Pinazo. Vi si possono anche ammirare resti delle mura medievali che cingevano Valencia e che furono demolite poco più di cent’anni fa.
È il più grande acquario d'Europa, capace di ospitare 45.000 esseri viventi appartenenti a 500 specie diverse. L'Oceanogràfic è composto da diversi edifici, in cui sono stati ricreati gli ecosistemi più importanti di ciascun mare e oceano del pianeta. Al centro del complesso è situato il Ristorante Sottomarino, l'edificio più emblematico dell'Oceanogràfic per la particolarità della sua copertura. All'interno si trovano inoltre l'Edificio di Istruzione e Ricerca, la zona per la riabilitazione della fauna marina, l'Edificio di Accesso, nonché punti di ristoro e negozi.