Alte scogliere, spiagge incontaminate e mare color turchese
Suggestiva isola greca, terza del Mare Ionio dopo Corfù e Cefalonia, Zante è famosa per la sua lussureggiante vegetazione, ma anche per le alte scogliere e le bianche spiagge incontaminate che affacciano su un mare di un incredibile color turchese: i fiori sono presenti ovunque, e non a caso i Veneziani, che dominarono Zante per circa tre secoli, la definirono ‘Fiore del Levante’, per la presenza di più di 7000 specie diverse di fiori.
Zante. Foto: Copyright © Sisiterscom.com, Shutterstock
Zante, chiamata anche Zacinto, è un’isola dal ‘profumo’ indimenticabile, anche per i suoi paesaggi mozzafiato, per i suoi pittoreschi quartieri, i suoi vecchi conventi, le sue poetiche chiesette e per la sua atmosfera gioiosa, che si esprime nei locali, nella musica e nelle danze di antica tradizione. Il paesaggio è vario: dalle spiagge sabbiose con piccole baie della parte sud-orientale alle rocce imponenti e ai fondali interessanti nella parte occidentale.
Il Parco Marino Nazionale di Zante
Il Parco Marino Nazionale di Zante è una vera attrazione, per la sua vastità (si estende per circa cinquanta miglia nel mare fino alle due isolette Strofadi oltre che per un lungo tratto di entroterra con fitte pinete e macchia mediterranea) e per la grande varietà di specie animali che ospita. In questo incontaminato ambiente ha trovato il suo ‘habitat’ naturale la rarissima tartaruga caretta caretta, oltre agli esemplari quasi in estinzione di foca monaca.
Zante. Foto: Copyright © Sisiterscom.com, Shutterstock
La fortezza di Zante
Sopra la città di Zante nel punto dell’Acropoli antica (Psofis), domina la Fortezza veneziana, che conserva al suo interno le antiche prigioni, oltre alle polveriere; sotto la fortezza si trova il pittoresco Quartiere di Bochali, con vecchie case e strette stradine come nel passato, oltre alla bella Chiesa di Panaghia del IX secolo; ma l’influenza veneziana è tuttora presente anche nell’architettura della città di Zante, ricostruita con rigore storico dopo il terribile terremoto del 1953.
Il porto e il centro storico di Zante
Zante. Foto: Copyright © Sisiterscom.com, Shutterstock
Dal Porto di Zante che conserva ancora molto dello splendore passato, si entra nella città che ha il suo cuore pulsante nella Piazza Solomoù, con i tipici edifici dalle finestre ad arco e portici: qui si trova il Centro Culturale del Comune con l’importante Biblioteca storica pubblica ricca di ben 55.000 volumi, e il Museo Postbizantino con tesori inestimabili. Al centro della piazza domina la statua in marmo del poeta gloria della Grecia, Dionysios Solanòs, a cui si deve ‘l’inno alla Libertà’, divenuto poi l’inno nazionale greco; ma presente nella piazza è anche il grande poeta italiano Ugo Foscolo che a Zante trovò i natali e che la sua patria ricorda con un busto e un artistico famedio.
Le vie di Zante sono animate e ricche di negozi di artigianato, di caffè, bar, ristoranti, come la litoranea, la ‘Strata marina’, o come la Rouga, o via Alexandrou Roma, da secoli centro commerciale di Zante, che attraversa tutta la città.
Le chiese di Zante
Chiese di vario stile sono sparse in quantità in tutta l’isola: tra queste la più frequentata e venerata è quella dedicata al patrono di Zante, la Chiesa di Aghyos Dyonisios, che sfoggia il campanile più alto della città e dove sono custodite in un’urna d’argento le spoglie di San Dionigi; il Santo soggiornò nel 1583 anche nella Chiesa di Haghios Nikolaos tou Molou, eretta in bello stile tardo Rinascimentale. E palpabile retaggio della dominazione veneziana è ancora la Chiesa di Haghios Markos, con un campanile identico a quello della Chiesa di San Marco di Venezia.
Chiesa di Haghios Nikolaos tou Molou a Zante. Foto: Copyright © Sisiterscom.com, Shutterstock
Tra i monasteri, davvero suggestivo è quello dedicato alla Madonna Anafonitria, che si celebra con sagre e processioni ogni anno a Ferragosto. A circa due chilometri dalla città si erge la Collina di Strani, da cui si può godere un panorama incomparabile su gran parte dell’isola. Pare che il punto più fotografato della Grecia dopo il Partenone sia Porto Vròmi, la baia del relitto, dove si trova appunto il relitto di una nave da carico arenatasi nel posto e mai più rimossa.
Le grotte blu a Zante
Le Grotte blu a Zante. Foto: Copyright © Sisiterscom.com, Shutterstock
Da non perdere una gita alle straordinarie Grotte blu, sul versante settentrionale dell’isola di Zante, dove il mare ha un colore di un’intensità unica. E non si può lasciare l’isola senza aver assaporato il gusto dei prodotti locali cucinati in vario modo: dai tyropitakia (sfoglie ripiene di feta) allo squisito torrone, dalle polpettine di carne e verdura alle salse cucinate con lo yogurt greco misto a cetrioli, aglio e melanzane.
Testi di Anna Glik
Video: www.visitgreece.gr
Ente del Turismo
www.zakynthos.gov.gr
www.visitgreece.gr
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Dove dormire a Zante
Panoramica aerea di Zante al tramonto. Foto: Copyright © Sisiterscom.com, Shutterstock
Zante è un'isola accogliente ed offre diverse possibilità di soggiorno in strutture dotate di ogni confort.
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STELLE
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DOVE ANDARE A ZANTE
Monumenti e Musei a Zante
Foto: Copyright © Sisiterscom.com, Shutterstock
MONASTERO DELLA MADONNA SKOPIOTISSA
Risalente XV secolo, sulla cima del Monte Skopios. Da questa altura si gode una splendida vista dell’isola, tanto che i Veneziani avevano dato alla località il nome di Belvedere.
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MONASTERO DI ELEFTHEOTRIA
Appena fuori da Macherado, si trova questo singolare monastero dedicato alla Vergine Liberatrice. Ha più l’aria di un castello, con le caratteristiche torri merlate e le superfici bianche orlate di colore rosso. È tuttora un convento abitato, dove vivono le suore ed è visitabile all’interno.
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MUSEO BIZANTINO A ZANTE
Il grande edificio si trova nella Piazza Solomos; fondato nel 1953 dopo il terribile terremoto, espone collezioni di opere ecclesiastiche, sculture in legno del XVI secolo, come le belle icone di epoca Bizantina, oltre ad interessanti affreschi e pitture murali. Tra i tesori esposti statue ornate d’oro.
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MONASTERO DELLA VERGINE ANAFONITRIA
Risalente al XV secolo, caro agli isolani perché vi soggiornò in eremitaggio San Dionigi, patrono dell’isola. All’interno si trova l’icona della Vergine proveniente da Costantinopoli, di enorme valore artistico. E’ una meta molto frequentata dai turisti che qui trovano una grande sensazione di pace.
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CHIESA DI SAN DIONIGI A ZANTE
La cattedrale ortodossa è posta in una posizione scenografica, sul lungomare di Zante vicino al porto dove attraccano i traghetti. Di grande valore artistico l’interno, con numerosi affreschi, tra cui una processione delle reliquie di San Dionigi ai tempi del dominio veneto, ricchi lampadari e la pregevole urna d’argento con le reliquie del Santo realizzata dal grande cesellatore greco Bafras.
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CHIESA DI SAN NICOLA AL MOLO
Per molti secoli appartenuta alla Corporazione dei marinai, è l’edificio più vecchio di Piazza Solomos che espone i paramenti liturgici di San Dionigi.
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CHIESA DI SAN MARCO A ZANTE
Unica chiesa cattolica presente nell’isola e una della più antiche: all’interno da ammirare un dipinto attribuito a Tiziano e i ritratti dei vescovi latini dell’isola.
MONASTERO DI SAN GIOVANNI PRODROMO
È situato sulla montagna a nord di Alykes e conserva opere di grande valore artistico, tra cui le icone realizzate dai famosi pittori Poulakis e Bafas, oltre a un prezioso inginocchiatoio in legno.
MUSEO DI STORIA NATURALE HELMI
Si trova ad Ayia Marina, un piccolo villaggio dell’entroterra di Zante. Tra le collezioni, esemplari di flora e di fauna provenienti unicamente dall’isola, tra cui rocce, minerali, fossili animali e vegetali, conchiglie, pesci e volatili. Ai bambini durante la visita viene fornito del materiale didattico.
DIMORA SIGNORILE ROMA
È una casa nobiliare dell’antica famiglia Roma: un elegante edificio del XVII secolo, collocato al centro della città, dietro Piazza Solomoù ed ha sale da ricevimento, una grande biblioteca con edizioni rare e ritratti dei membri della nobile famiglia.
MUSEO NAVALE A ZANTE
Appena fuori città, questo Museo presenta la migliore raccolta di navi bizantine di tutto il mondo, con la storia navale dal 1700 ad oggi, oltre a una grande collezione di costumi greci della Guerra civile e delle due Guerre Mondiali.
Escursioni a Zante
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PARCO MARINO E LE ISOLE STROFADI
Fondato nel 1999, si prende cura della fauna presente nell’area meridionale dell’isola di Zante. Oltre alla tartaruga caretta caretta e alla foca monachus monachus, sono presenti uccelli migratori come fenicotteri, cigni selvatici e falchi pellegrini. Ma anche iguane, serpenti d’acqua dolce, rane e mammiferi come il porcospino e il coniglio selvatico. Da visitare, il Centro Espositivo vicino al Parco e le Isole Strofadi, che gli antichi chiamavano ‘galleggianti’ perché sembrano sospese sul mare. Fanno parte del Parco Marino ma non vi si può soggiornare. Nella più piccola, Arpina, si trova il Monastero della Metamorfosi, dove visse San Dionigi.
Foto: Copyright © Sisiterscom.com, Shutterstock
SPIAGGIA DEL RELITTO A ZANTE
La spiaggia del relitto nel Golfo di Navajo a Zante, raggiungibile dal mare, ospita il relitto di una nave, pare di contrabbandieri, arenatosi sulla spiaggia. La bellezza e la suggestione del luogo la rendono una delle località più fotografate della Grecia.
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